e se il 2024 fosse l’anno di tutte le possibilità per chi acquista per la prima volta?

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Immobiliare: 2024, l’anno di tutte le possibilità per chi acquista per la prima volta?

Nel 2024, il mercato immobiliare appare promettente, caratterizzato da un’offerta dinamica e da comportamenti mutevoli mutuatari, trovarsi in il bilancio semestrale Empruntis del mercato immobiliare. Dal lato dell’offerta, le banche, ribadendo la fiducia, facilitare l’accesso al credito con tagli anticipati dei tassi. Tuttavia, l’High Financial Stability Council (HCSF) pone ancora delle sfide, limitando l’accesso al credito nonostante le capacità finanziarie dei mutuatari.

Tassi debitori rilevati il ​​26/06/2024

Offerta: credito più accessibile e potere d’acquisto rafforzato

Il mercato immobiliare nel 2024 mostra segnali incoraggianti dal lato dell’offerta. Le banche, seppure caute, sono tornate disposte a concedere credito. Hanno addirittura previsto tagli dei tassi per attrarre mutuatari a partire dall’inizio dell’anno. Ciò consente ai potenziali acquirenti di beneficiare di condizioni di finanziamento più favorevoli.

In parallelo, il potere d’acquisto dei mutuatari migliora, con un incremento medio di quest’ultimo del 5%. Questo guadagno di potere d’acquisto può essere rafforzato da trattative file per file, soprattutto quando c’è una forte concorrenza tra le banche, e grazie a prestiti agevolati appositamente messi in atto per questo periodo.

Mutuatari: l’attrazione per i veterani e l’aumento dei nuovi acquirenti

Per quanto riguarda i mutuatari, la carenza di nuovi immobili continua a favorire acquistare vecchi beni. Questa tendenza si rafforza, con un notevole aumento della quota di vecchi immobili da ristrutturare (25% > 28%). Inoltre, i compratori giovani, in particolare quelli sotto i 30 anni, sono particolarmente attivi sul mercato, con un aumento di 5 punti nella loro presenza nel 2024 (23% > 28%).

Anche gli acquirenti per la prima volta vedono aumentare la loro percentuale (+2,31%), mentre gli acquirenti per la seconda volta rimangono più riservati (19,23% nel 2024). Gli investitori, dal canto loro, stanno registrando un timido ritorno. Sono spesso più giovani e meno fortunati, ma il loro interesse per il settore immobiliare come strumento di creazione di ricchezza rimane forte.

Responsabili del progetto: una nuova dinamica per il vecchio e le opere

Per i responsabili dei progetti si conferma l’attrazione per i vecchi immobili a scapito delle nuove case unifamiliari. Tuttavia, quando sono disponibili nuove case, riescono comunque ad attrarre acquirenti. Aumenta notevolmente la quantità di lavori previsti per i vecchi immobili (+ 37%)evidenziando una nuova dinamica nel mercato.

I leader dei progetti sono più giovani o più ricchi. Per i primi la necessità ha la precedenza e le condizioni non devono rallentare i loro progetti. Per questi ultimi, il settore immobiliare continua ad essere attraente nonostante le condizioni di mercato, indicando un crescente divario sociale e generazionale.

Scioglimento: quali impatti sul mercato?

Gli eventi politici, come il recente scioglimento dell’Assemblea nazionale, e il loro impatto sull’economia e più in particolare sul Treasury Assimilable Obligation (OAT), aggiungono incertezza ai tassi dei prestiti immobiliari. In effetti, ila stabilità dell’OAT è cruciale per i tassi di creditoe i risultati elettorali determineranno se questa tensione persisterà, influenzando potenzialmente i tassi di credito che sono in calo da sei mesi.

Inoltre, una nuova Assemblea nazionale potrebbe cambiare le politiche abitative. I testi in studio sono al momento sospesi, e le elezioni potrebbero ridefinire le priorità abitative. Anche la politica della Banca Centrale Europea (BCE) rimane incerta. Dopo un primo calo previsto, le prossime azioni dipenderanno dall’evoluzione dell’inflazione e dai risultati delle elezioni europee.

E poi? per la fine dell’anno ?

La fine del 2024 si preannuncia fortemente tesa per il credito immobiliare. L’estate, segnata dalle elezioni legislative e dai Giochi Olimpici, potrebbe essere più tranquilla, concentrando gli sforzi delle banche per l’inizio dell’anno scolastico. Le banche dovrebbero restare accomodanti, sostenendo il potere d’acquisto con prestiti potenziati, a condizione che il costo del denaro non aumenti.

La stabilità o il leggero calo dei prezzi in molti settori, unita alla possibile stabilità dei tassi, potrebbe incoraggiare gli acquirenti attendisti. Il potere contrattuale rimane favorevole agli acquirenti grazie alla presenza di venditori vincolati. Chi dispone di mezzi può così approfittare di buone opportunità sul mercato immobiliare.

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