Per quanto tempo dovresti tenere una bottiglia d’acqua di plastica aperta? La scadenza è molto breve

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L’acqua, alleata della salute, può essere causa di diverse patologie se conservata male. E i tempi di consumo sono spesso molto brevi…

Disidratazione, febbre, mal di testa, vomito… Questi sintomi possono essere il segno di una “malattia dell’acqua”, legata cioè all’idratazione. I virus enterici (come quelli gastro per dirla semplicemente) non compaiono solo dopo il consumo di acqua non sicura, ma talvolta sono dovuti alla proliferazione di batteri nelle zone di acqua stagnante.

Che siano negli angoli o nelle pieghe della bottiglia, questi microrganismi possono infiltrarsi ovunque. Esistono diversi tipi di malattie trasmesse dall’acqua, ma quelle che ci interessano provengono da batteri non bersaglio, presenti solo nell’acqua potabile.

Per i contenitori di plastica il rischio è duplice. Pochi sanno che dopo aver aperto una bottiglia non bisogna superare un certo periodo di tempo per due motivi: batteri e microplastiche. In entrambi i casi, la durata di conservazione dopo l’apertura è un fattore essenziale.

Innanzitutto, prima del consumo, l’acqua contenuta in una bottiglia di plastica non scade. È solo dopo essere entrati in contatto con i microrganismi, di cui il cavo orale è particolarmente ricco con i suoi 100.000 milioni di batteri per millilitro di saliva, che inizia il processo di espirazione. Più si è in contatto con il mondo esterno e più tempo diamo ai batteri per proliferare, maggiore è il rischio di ammalarsi a causa dell’acqua potabile.

Poi entrano in gioco le microplastiche. Secondo la rivista americana “PNAS”, le bottiglie di plastica contengono fino a 100 volte più minuscole particelle di plastica di quanto stimato in precedenza. Nel 2022, la società Nestlé Waters è stata al centro di un rapporto secondo cui il 78% delle bottiglie vendute dal marchio erano contaminate da microplastiche.

E anche su questo punto occorre ridurre la durata di conservazione dopo l’apertura. A settembre, su RTL, il medico generico Jimmy Mohammed metteva in guardia su questo punto: “Quando apri una bottiglia d’acqua, ben dopo 24 ore, se non l’hai bevuta, deve finire nella spazzatura”. In confronto, le bottiglie d’acqua offrono un vantaggio sia per l’ambiente che per la salute… purché non siano di plastica e lavate almeno una volta al giorno.

L’acqua in bottiglia deve quindi essere consumata entro i giorni successivi all’apertura o anche entro 24-48 ore a seconda della fonte. Inoltre deve essere conservato in un luogo buio e fresco. In caso di caldo o gelo estremi, il rischio aumenta. Le sostanze chimiche potrebbero fuoriuscire dal contenitore e contaminarlo.

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