devi mangiarlo biologico (e per di più è di stagione!)

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Questo frutto preferito dai francesi contiene troppi pesticidi, secondo uno studio condotto da una ONG americana. Scopri quale.

Si consiglia comunemente di mangiare cinque tipi di frutta e verdura ogni giorno. Proprio come ridurre il consumo di cibi troppo salati, troppo dolci o troppo grassi, questa è una regola fondamentale per mantenersi in buona salute. Questi alimenti sono ricchi di nutrienti essenziali, soddisfacendo il nostro fabbisogno di vitamine, minerali e fibre. Offrono anche protezione contro alcune malattie e contribuiscono al nostro benessere, offrendo al tempo stesso una grande diversità. Tuttavia, molti di essi contengono pesticidi. Secondo uno studio, un frutto particolarmente amato detiene questo triste primato.

Ecco il frutto più contaminato dai pesticidi

L’Environmental Working Group, un’organizzazione non governativa con sede negli Stati Uniti, ha condotto un’analisi sulla presenza di pesticidi in un’ampia gamma di frutta e verdura che consumiamo regolarmente. Nell’ambito di questo studio, ha esaminato quasi 46.569 campioni provenienti da 46 tipi di frutta e verdura. Purtroppo solo 15 dei 46 frutti e ortaggi analizzati contenevano piccole quantità di residui di pesticidi. E il frutto che ne contiene di più? Risultano essere le fragole, seguite da pesche, pere, nettarine, mele e uva, come mostra questa classifica:

  1. Le fragole
  2. Spinaci
  3. cavolo
  4. Pesche
  5. Pere
  6. Nettarine
  7. Mele
  8. Uva
  9. Peperoni
  10. Le ciliegie
  11. I mirtilli
  12. Piselli

Tuttavia, diversi elementi possono influenzare questa situazione, tra cui il tipo di pesticidi utilizzati, i metodi agricoli e il paese di origine, dato che le normative differiscono da un luogo all’altro. Le fragole sono particolarmente vulnerabili ai pesticidi a causa della loro buccia delicata e permeabile.

Da evitare le fragole provenienti dalla Spagna

Secondo un sondaggio tedesco condotto da Oeko-Test, una rivista a difesa dei consumatori, le fragole spagnole dovrebbero davvero essere evitate nel nostro carrello della spesa. Gli esperti hanno infatti analizzato 14 cestini di fragole, provenienti principalmente dalla Spagna, e hanno trovato tracce di pesticidi in 8 di essi. Hanno trovato “iletirimolo, un fungicida tossico per le api attualmente vietato nell’Unione Europea (UE) ». Secondo loro, la presenza di questo pesticida si spiegherebbe con la degradazione del bupirimato, un altro trovato nelle fragole, classificato come cancerogeno.

credito fotografico: Shutterstock

In Francia, il periodo di punta del raccolto si svolge tra aprile e giugno, anche se è possibile trovare alcune varietà in crescita fino all’inizio dell’autunno, come precisa il Ministero dell’Agricoltura sul suo sito web. Consiglia invece di optare per prodotti etichettati, come le fragole del Périgord con indicazione geografica protetta (IGP), o anche per i prodotti Etichetta Rossa. Ciò garantisce quindi che le fragole siano state raccolte al punto di maturazione ottimale. Altrimenti, niente batte le fragole che arrivano direttamente dal tuo giardino!

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