10 domande chiave da porre al tuo oncologo dopo la diagnosi

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L’ESSENZIALE

  • “Più sei informato come paziente, più puoi partecipare attivamente e con sicurezza alle decisioni relative alla tua cura”, afferma l’oncologo.
  • Più specificamente, il medico consiglia di chiedere il tipo di cancro al seno, lo stadio, il grado o addirittura lo stato HER2.
  • Raccomanda inoltre di porre tutti i tipi di domande sui trattamenti e sulla partecipazione o meno a una sperimentazione clinica.

“Hai un cancro al seno.” Una frase difficile da ascoltare che può, senza grande sorpresa, portare allo stupore o addirittura allo shock… E, come ha osservato l’oncologo Dr Jame Abraham, pensare a quello che verrà dopo e avere un dialogo profondo con il proprio medico può quindi rivelarsi molto difficile. Lo specialista ha quindi pubblicato un elenco di una decina di domande per aiutare i pazienti a superare questa prova. “Tieni presente che il tuo medico potrebbe non avere tutte le risposte immediatamente. Potrebbe aver bisogno di più tempo per valutarti”, indica nel preambolo. Insiste tuttavia: “Quanto più informato sei come paziente, tanto più fiduciosamente e attivamente potrai partecipare alle decisioni relative alla tua cura.

Di che tipo è il mio cancro al seno?

Esistono diversi tipi di cancro al seno in ordine di frequenza: carcinomi duttali infiltranti, lobulari infiltranti, papillari e mucinosi. “Questo varia a seconda del loro tipo istologico, cioè da quali cellule avviene lo sviluppo del cancro al seno.”, spiega il centro Léon Bernard. Esistono poi diverse sottocategorie: cancro al seno ormono-dipendente, cancro al seno triplo negativo, cancro al seno con sovraespressione di HER2, cancro al seno metastatico, cancro al seno negli anziani, cancro al seno in situ.

Quanto è grande il mio tumore?

Conoscere la dimensione del tumore è importante perché è un fattore che giocherà un ruolo nella scelta del trattamento.

Il cancro colpisce i miei linfonodi?

I linfonodi sono organi a forma di fagiolo, situati sotto le ascelle e in altre parti del corpo, e sono una parte essenziale del sistema immunitario. “Quando le cellule del cancro al seno si sono diffuse ai linfonodi, possiamo discutere di opzioni terapeutiche più aggressive, come la chemioterapia”, indica l’oncologo.

A che stadio è il mio cancro?

Gli stadi da 0 a IV riflettono la dimensione del tumore e la sua diffusione (metastasi). “Uno stadio più elevato significa un tumore più grande e una più ampia distribuzione delle cellule tumorali, spiega il dottor Abrahamcome quando il cancro si è diffuso dal seno al fegato, ai polmoni o al cervello.”Lo Stage può anche determinare se sei idoneo a partecipare a studi clinici che offrono opzioni terapeutiche più recenti.

Qual è il grado del mio tumore?

I gradi vanno da 1 a 3 e indicano la velocità con cui le cellule tumorali si diffondono. “È possibile avere un tumore di stadio I relativamente piccolo e contenuto, ma che è anche di grado 3, un cancro più aggressivo”, precisa l’oncologo.

Qual è lo stato del mio recettore per gli estrogeni e del progesterone (ER/PR)?

L’estrogeno e il progesterone sono ormoni che potrebbero svolgere un ruolo nella diffusione del cancro al seno perché le cellule tumorali possono avere recettori ormonali che consentono loro di sfruttare la regolazione del corpo della normale crescita cellulare. Per conoscere lo stato ER/PR, è necessario eseguire una biopsia mammaria per ottenere un campione di cellule tumorali. Circa il 70% delle persone con cancro al seno sono ER/PR-positive, le cui prospettive sono migliori rispetto a quelle per i tumori ER/PR-negativi.

Qual è il mio stato HER2?

HER2 sta per “recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano”. Questo è un altro tipo di recettore del segnale di crescita che può essere presente sulle cellule del cancro al seno. Circa il 25% dei tumori al seno sono HER2 positivi. Questa diagnosi è sia negativa che positiva: da un lato questi tumori tendono a crescere più rapidamente ma dall’altro esistono farmaci che possono colpire il recettore di crescita HER2.

Di quali tipi di trattamenti avrò bisogno?

Chirurgia ? Chemioterapia? Radioterapia e/o altri farmaci? Esistono molti trattamenti per curare il cancro al seno e molti di essi sono spesso combinati per ottenere risultati ottimali.

Dovrei partecipare a una sperimentazione clinica?

Qualunque sia lo stadio del cancro al seno, uno studio clinico ben condotto potrebbe rappresentare la migliore opzione terapeuticasottolinea il dottor Abraham. Se sei idoneo a tale studio, il tuo medico sarà in grado di rispondere a qualsiasi domanda tu abbia sulla partecipazione in modo da poter determinare se è giusto per te.

Che tipi di test genetici farò?

Esistono due tipi di test genetici:

-test della linea germinale che rivelano se sei portatore di un gene che ti espone ad alto rischio di cancro al seno o di altri tumori, come le mutazioni BRCA1 o BRCA2;

-test somatici che consentono di analizzare il genoma delle cellule tumorali per individuare le mutazioni che si verificano specificamente nel tumore e prevedere la risposta a un trattamento mirato.

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