Dolori mestruali: e se smettessimo di soffrire in silenzio? Un esperto spiega perché è fondamentale la consulenza

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No, no e no! Il dolore mestruale non è inevitabile. Sophia Rakrouki, ostetrica specialista, ci ricorda l’importanza di ascoltare il proprio corpo e ci parla dell’efficacia delle soluzioni naturali. Incontrare.

I dolori mestruali, spesso considerati “normali”, vengono troppo spesso minimizzati. Sophia Rakrouki, ostetrica appassionata della salute delle donne, ci spiega perché questi dolori non vanno mai ignorati e come gestirli al meglio quotidianamente. Lei lo ricorda esistono soluzioni naturali per migliorare il tuo benessere quotidiano.

Uno Spasfon e si riparte?

“Non è normale avere dolori, con o senza ciclo”, afferma Sophia Rakrouki, specialista in endometriosi. Sottolinea subito l’importanza di differenziare il disagio dal dolore che incide sulla vita di tutti i giorni. “Se funziona con un Doliprane, è abbastanza normale. Ma se il dolore persiste e sconvolge la vita quotidiana, bisogna reagire. »

Le cause del dolore mestruale sono molteplici e vanno dall’endometriosi ai fibromi e allo squilibrio ormonale. “ Più imparo, più mi rendo conto di non sapere”, riassume, per mostrare come la conoscenza sulla salute delle donne rimanga complessa e in continua evoluzione.. È quindi meglio consultare direttamente gli specialisti, perché non tutti i ginecologi sono formati su questi temi! Ciò aiuta a evitare costose divagazioni mediche, sia finanziarie che mentali.

La parola che innesca la cura

L’esperto sottolinea l’importanza cruciale del primo trattamento. «Bisogna esaminare tutta la storia ginecologica: da quanto tempo è presente il dolore, la sua natura e se ci sono altri sintomi associati. » Il suo metodo infallibile? Effettuare rapidamente un’ecografia con uno specialista in endometriosi e, se necessario, completarla con una valutazione ormonale per affinare la diagnosi.soprattutto nei casi di sindrome premestruale particolarmente intensa.

Basta con il famoso “è nella testa” lanciato in giro quando la medicina non riesce a trovare una risposta. Dobbiamo tenere presente che le macchine non sono mai affidabili al 100%, mentre lo sono sempre le parole del paziente.

Stanco di avere il ciclo ogni mese?

Ma non si tratta di danneggiare il tuo corpo! Esistono soluzioni naturali ED efficaci. Tra loro, ENDOMELIA di ISN, un integratore alimentare composto da piante ultra potenti come Zafferano, Resveratrolo, NAC e PEA, ingrediente chiave per agire sul dolore.

I principi attivi naturali riconosciuti di queste capsule, da frequentare in corsi di 30 giorni, aiuta a lenire il dolore, ridurre l’infiammazione e migliorare l’equilibrio emotivo. Tutto questo in una volta, mio ​​capitano!

Testato su più di 100 donne, L’85% di loro ha notato un miglioramento significativo dei sintomi. Riduzione di mal di testa, stanchezza, sbalzi d’umore, irritabilità e dolore… E questo durante tutto il loro ciclo.

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Le soluzioni esistono

«In nessun caso bisogna far soffrire una donna»: paracetamolo e Spasfon in via preventiva, prima che il dolore faccia in tempo a manifestarsi, poi antinfiammatori 30 minuti dopo se non basta. Non è ancora divertente? Allora andiamo da uno specialista del dolore (sì, esiste!).

Anche i trattamenti ormonali, gli IUD o approcci come la fisioterapia e l’osteopatia possono aiutare molto. In termini di pillole, ce ne sono di tutti i tipi e puoi usarle temporaneamente, solo per tenere la testa fuori dall’acqua. In breve, quando hai un buon supporto, le soluzioni ci sono!

Soluzioni naturali ed educazione

Sophia Rakrouki aggiunge che gli integratori alimentari sono – come suggerisce il nome – un ottimo integratore. Consiglia anche quelli contenenti vitamina D, per carenze, o quelli contenenti piante potenti come l’agnocasto – bingo, è proprio uno dei principi attivi chiave della formula ENDOMELIA!

L’unica precauzione da prendere prima di ricorrere ai benefici di Madre Natura (ma la versione bella!) è quello di verificare attentamente se alcuni dati della vostra storia medica non ne controindicano l’uso. Le capsule devono essere adattate a ciascun caso e accompagnate da una dieta equilibrata.

L’altro metodo naturale che preferisce? Parlare. A scuola, sui social network (vi consigliamo il suo fantastico account Insta @mafertiliteam su cui divulga l’argomento), ma anche in terapia.

“Quando ti sei costruito attraverso il dolore, hai bisogno di essere seguito”, spiega l’ostetrica. “Parliamo di contraccezione, ma non abbastanza del ciclo e di ciò che può essere anormale. In definitiva, non conosciamo il nostro corpo. » conclude, chiedendo maggiore apertura e confronto sull’argomento.

Insomma, Il dolore mestruale non dovrebbe mai essere banalizzato. È chiaramente giunto il momento di cambiare mentalità e di ascoltare davvero le donne quando soffrono.

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