Leggero aumento della retribuzione in base all’obiettivo di sanità pubblica nel 2023

Leggero aumento della retribuzione in base all’obiettivo di sanità pubblica nel 2023
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La scocciatura dell’associazione dei medici di medicina generale “Medici per domani”, la retribuzione basata su obiettivi di sanità pubblica (ROSP), sta andando bene. La Cassa nazionale di assicurazione malattia (CNAM) ha appena inviato ai medici che aderiscono a questa remunerazione forfettaria il pagamento che, complessivamente, aumenta del +2,5% nel 2023 rispetto al 2022. Sommando sia il ROSP che il pacchetto struttura, l’importo pagato è 9.324 euro in media per i 51.527 medici di medicina generale interessati (ovvero +1,9%), 4.080 euro per i pediatri (+5,7%), 3.737 euro per i gastroenterologi, 4.307 euro per i cardiologi e 4.426 euro per gli endocrinologi. Considerando il solo ROSP, la retribuzione media corrisposta ai medici di medicina generale è in lieve aumento (5.185 euro, +1,4% nel 2023).

Medico

Nell’ambito del ROSP del medico curante adulto e del bambino, l’importo medio corrisposto è di 5.425 euro per medico di medicina generale, ovvero +1,8% nel 2023. In totale, gli importi corrisposti a titolo di remunerazione su obiettivi di sanità pubblica dei medici di medicina generale curanti per il follow-up dei loro pazienti (adulti e bambini) ammonta a 271,7 milioni di euro per l’anno 2023.

Pediatri

Per i pediatri, la retribuzione fissa media per il ROSP aumenta notevolmente e ammonta a 1.146 euro (+8,7%) per quasi 2.100 pediatri interessati, informa il CNAM.

Specialisti

Anche per gli altri medici specialisti la retribuzione ROSP aumenta leggermente (1.890 euro in media, pari a +2,9%) per le 3 specialità interessate (7.311 medici specialisti):

  • cardiologi: 2.111 euro in media per medico cardiologo (+2,1% per medico);
  • gastroenterologi: 1.495 euro in media (+3,6% per medico);
  • endocrinologi: 1.597 euro in media (+4,5% per medico).

Pacchetto struttura

Gli importi erogati nell’ambito del pacchetto strutture aumentano nel 2023 di oltre il 3,1%, per un totale di quasi 320 milioni di euro versati. Oltre 75.000 medici privati ​​hanno così ricevuto un importo medio annuo di 4.214 euro.

Indicatori di monitoraggio

Il pagamento del ROSP si basa sul rispetto degli indicatori di sanità pubblica e su questo tema i risultati sono contrastanti. Lo rileva il CNAM “un miglioramento complessivo degli obiettivi di monitoraggio delle patologie croniche e di efficienza delle prescrizioni. Allo stesso tempo si osserva un calo limitato degli obiettivi di prevenzione, in particolare della vaccinazione antinfluenzale. »

Monitoraggio delle patologie croniche

Sul diabete, i 3 indicatori relativi allo screening della malattia renale cronica, alla misurazione dell’HbA1c e all’esame del fondo oculare sono quindi progrediti rispettivamente di 2,4 punti, 2,3 punti e 1,9 punti. Migliora sensibilmente l’indicatore dello screening per la malattia renale cronica nei pazienti ipertesi (+2,5 punti): il 46% dei medici supera l’obiettivo target. Nel monitoraggio dei pazienti a rischio cardiovascolare, la prevenzione secondaria del rischio cardiovascolare sta migliorando significativamente (pazienti con storia di malattia coronarica o PAD trattati con statine e AAP e IEC o ARB 2) mentre continua il monitoraggio dei trattamenti con anti-vitamina K. in calo (-1,1 punti).

Prevenzione

Gli indicatori di prevenzione mostrano risultati contrastanti. Dopo il forte aumento degli indicatori influenzali nel 2020 legati alla pandemia, entrambi gli indicatori hanno continuato a diminuire: quello relativo ai 65 anni e più mostra ormai un livello leggermente inferiore a quello osservato nel 2019 (56,1% contro 56,4%) e la vaccinazione dei il soggetto a rischio mostra ancora una volta un forte calo attestandosi al 28,9%. Per quanto riguarda i tre indicatori di prevenzione del cancro, il cancro della cervice è ben orientato (+1,6 punti), mentre gli altri due sono quasi stabili (-0,6 sul CCR e -0,4 sul cancro al seno). Stabili, infine, rispetto allo scorso anno gli indicatori di prevenzione degli effetti iatrogeni da farmaci.

Efficienza delle prescrizioni

Per quanto riguarda gli indicatori di efficienza, la prescrizione nel repertorio degli antipertensivi è stabile e quella degli altri trattamenti mirati aumenta di 2,4 punti, ovvero 16,4 milioni di scatole in più prescritte in repertorio.

Continua il suo slancio la prescrizione di farmaci biosimilari (+5,7 punti) attestandosi al 44,2% delle scatole prescritte. Tuttavia, la prescrizione nel repertorio delle statine rimane poco orientata per il 2023: -3,2 punti.

Sull’efficacia delle prescrizioni, evolve favorevolmente l’indicatore relativo al trattamento con metformina (+1,7 punti) così come quello sugli inibitori della pompa protonica (in calo, -1,0 punti).

Reazioni

I sindacati dei medici hanno reagito poco all’annuncio dei risultati del ROSP annata 2023. Appena, sui social, in questo caso https://twitter.com/DrTCombes/status/1782498572757282916ha osservato che, nel quadro delle trattative convenzionali in corso, le remunerazioni fisse «aumenterebbe perché aumenterebbero gli importi del pacchetto medico curante di base (FMT), mentre l’importo del ROSP verrebbe trasferito in modo identico ai singoli indicatori di prevenzione. » Il dottore https://twitter.com/RichardTalbot9/status/1780315636603777214ironizza sui risultati pubblicati dal CNAM: “L’edge computing dell’assicurazione sanitaria è davvero straordinario. Riesce a calcolare il ROSP e la struttura del pacchetto al centesimo quando tutti gli indicatori sono a zero e la vaccinazione antinfluenzale non compare nemmeno nell’elenco. »

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