Evidentemente avrebbe tardato a denunciare il suo infortunio a un medico, secondo i colleghi francesi di L’Union. Dopo aver consultato il suo medico di famiglia, quest’ultimo lo ha inviato direttamente al pronto soccorso dell’ospedale universitario di Amiens. Ma sfortunatamente era troppo tardi.
L’Agenzia sanitaria regionale (ARS) in Francia conferma che si tratta di un caso isolato (senza altri casi identificati nelle vicinanze).
Era affetto da leptospirosi, “malattia dei ratti” o “malattia delle fogne”. Si tratta di una malattia batterica, presente in tutto il mondo, ma che si può trasmettere in diversi modi, come spiega il Ministero della Salute e dell’Accesso alle Cure in Francia:”Negli esseri umani i batteri penetrano principalmente attraverso la pelle danneggiata o le mucose. La trasmissione può essere diretta per semplice contatto con animali infetti o per morso (soprattutto morso di ratto), ma nella maggior parte dei casi la trasmissione è indiretta durante il nuoto in acqua dolce, la pesca o le attività in barca, il kayak, il rafting o il canyoning. Le leptospire, presenti nell’acqua a seguito di escrementi animali contaminati, entrano nell’organismo attraverso ferite, erosioni della pelle o delle mucose, attraverso la congiuntiva e per inalazione di goccioline.“
Questo batterio non è necessariamente fatale, questo accade in una minoranza di casi.
