Centri di coordinamento del cancro

Centri di coordinamento del cancro
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Un’organizzazione a livello di struttura sanitaria

La 3C è un’organizzazione inter-establishment. Li supporta nello sviluppo di procedure di valutazione, indicatori e processi per il miglioramento delle pratiche, garantendo così il raggiungimento degli obiettivi imposti dalla normativa e il mantenimento di un elevato livello di sicurezza e qualità delle cure previste in cancerologia. Infine, contribuisce, a livello istituzionale, all’attuazione della strategia decennale di lotta contro il cancro.

Ogni centro di coordinamento oncologico coordina le azioni dell’approccio qualità all’interno delle sue strutture aderenti, tra cui principalmente strutture titolari di autorizzazioni per il trattamento del cancro, presenti in un dato territorio, indipendentemente dal loro status giuridico (comprendono quindi cliniche private, ospedali universitari, centri oncologici, ecc. ). Ogni struttura sanitaria autorizzata alla cura del cancro può far parte di un solo 3C alla volta. L’obiettivo è quello di sviluppare all’interno delle strutture aderenti alla stessa 3C una visione coerente e omogenea dei percorsi assistenziali.

Le missioni dei Centri Coordinamento Tumori

In oncologia, i Centri di Coordinamento Tumori rappresentano il primo livello di coordinamento della qualità delle cure e dell’organizzazione dei percorsi assistenziali. Sono destinati a realizzare missioni secondo tre assi principali:

  • sostenere l’implementazione e l’implementazione di sistemi di qualità trasversale in oncologia all’interno dei servizi delle strutture membri 3C. Attualmente esistono 14 sistemi di qualità trasversali che racchiudono approcci relativi al percorso di cura del paziente, alla qualità del progetto terapeutico, a quello del progetto di cura di supporto e alla qualità e sicurezza delle cure. Le 3C supportano le strutture autorizzate ad adempiere agli obblighi normativi relativi ai sistemi interfunzionali.
  • valutare, supportando i professionisti delle strutture associate 3C nell’implementazione di metodi di autovalutazione e valutazione delle pratiche professionali (EPP) in connessione con sistemi di qualità trasversali per i percorsi oncologici. La valutazione delle pratiche professionali e la raccolta di indicatori di valutazione sono rese obbligatorie per gli istituti autorizzati. Le 3C garantiscono l’attuazione delle sue procedure da parte degli stabilimenti interessati. Se necessario, possono anche contribuire alla produzione e alla standardizzazione degli strumenti.
  • animare: contribuire all’animazione all’interno delle strutture e del territorio intorno al percorso di cura oncologico.

Le 3C affiancano i Sistemi Specifici Tumori Regionali (DSRC), partecipano ad azioni relative al coordinamento territoriale come il censimento e il coordinamento delle offerte assistenziali. Svolgono inoltre un ruolo nello stabilire e promuovere il dialogo tra gli operatori sanitari degli istituti membri e le parti interessate della città (comprese le comunità sanitarie professionali territoriali, i sistemi di supporto al coordinamento, ecc.)

Pertanto, le 3C non sono direttamente coinvolte nelle cure fornite ai pazienti, né nella ricerca clinica.

Centri di coordinamento oncologici: organizzazione e missioni

Data di pubblicazione
aprile 2024

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