Celebrazione della 18a Giornata Mondiale contro la Malaria: “Malaria, uguaglianza di genere, equità e diritti umani”, tema di questa edizione

Celebrazione della 18a Giornata Mondiale contro la Malaria: “Malaria, uguaglianza di genere, equità e diritti umani”, tema di questa edizione
Descriptive text here
-

Condividi sulle reti

Come altri paesi membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), giovedì 25 aprile 2024 il Niger ha celebrato la 18a Giornata mondiale contro la malaria. In questa occasione, il Ministro della Sanità Pubblica, della Popolazione e degli Affari Sociali, Dottore Colonnello Maggiore Garba Hakimi, ha consegnato un messaggio da Agadez, dove si trovava in missione, nell’ambito della revisione congiunta dell’attuazione del PDS 2022-2026. In questo messaggio, il ministro ha elogiato gli sforzi compiuti dallo Stato e dai suoi partner per ridurre la mortalità e la morbilità dovute alla malaria.

Questa giornata è stata istituita dall’OMS nel 2007 con l’obiettivo di mobilitare tutte le parti interessate nella lotta contro questa malattia. Questo è un momento chiave per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impatto devastante di questa malattia e sull’importanza cruciale di prevenire e curare la malaria, che è una delle malattie più mortali nell’Africa sub-sahariana in generale e in Niger in particolare.

Nel suo messaggio, il ministro Garba Hakimi ha indicato che la malaria è un vero problema di sanità pubblica su scala globale. Nel 2022, continua, secondo l’ultimo Global Malaria Report, pubblicato nel dicembre 2023, il numero totale di casi di malaria nel mondo ha raggiunto i 249 milioni. “In Niger la malaria è endemica e l’intera popolazione è a rischio. Rappresenta un enorme onere finanziario per le famiglie e costituisce un ostacolo allo sviluppo del Paese”, ha affermato. Il ministro ha sottolineato che la situazione epidemiologica della malaria ha continuato ad evolversi di anno in anno nonostante le ingenti risorse utilizzate. A titolo illustrativo, aggiunge il ministro, per l’anno 2021 in Niger sono stati registrati circa 4.937.676 casi di cui 4.182 decessi (Annuario statistico 2021) rispetto a 5.357.153 casi con 5.678 decessi per l’anno 2022 (Annuario statistico 2022). “Il costo sostenuto dal Paese è stimato in oltre 50 milioni di dollari all’anno se consideriamo i costi diretti e indiretti legati alla malattia e i costi macroeconomici”, ha sottolineato il ministro.

Il dottor Colonnello Maggiore Garba Hakimi, ha precisato che i gruppi più esposti a questa malattia sono i bambini sotto i 5 anni e le donne incinte che pagano il prezzo più alto. “È così che su 5.357.153 casi confermati di malaria registrati nel Paese nel 2022, circa il 48% dei casi erano bambini sotto i 5 anni. E su 5.678 decessi dovuti alla malaria, il 63% riguardava anche bambini sotto i 5 anni”, ha indicato, nonostante gli sforzi dello Stato e dei suoi partner che intervengono nel campo della salute. Per questo il Ministro incaricato della Sanità Pubblica ha accolto con favore la scelta del tema scelto dall’OMS per la celebrazione di questo 18th edizione, ovvero “Malaria, uguaglianza di genere, equità e diritti umani”. Questo tema, ha affermato il Ministro, illustra chiaramente la necessità di rafforzare le attività di lotta contro la malaria per una migliore protezione dei gruppi più vulnerabili, che sono i bambini sotto i 5 anni e le donne incinte.

Pertanto, per ridurre la mortalità e la morbilità dovute alla malaria, il Niger, con il sostegno dei suoi partner, sta intensificando gli sforzi a tutti i livelli attraverso: farmaci antimalarici gratuiti nelle strutture sanitarie pubbliche e a livello comunitario; Campagne stagionali di chemioterapia per la prevenzione della malaria (CPS); prevenzione della malaria nelle donne in gravidanza; la lotta al vettore attraverso il trattamento dei siti di riproduzione delle larve, irrorazioni extradomestiche; la distribuzione gratuita di zanzariere impregnate con insetticidi a lunga durata (MIILDA) regolarmente durante le consultazioni infantili, le consultazioni prenatali riorientate e durante le campagne di massa.

“Colgo l’occasione per annunciare l’imminente organizzazione di una massiccia campagna di distribuzione di oltre quindici milioni di LLIN su tutto il territorio nazionale”, ha annunciato il dottor colonnello-maggiore Garba Hakimi prima di chiedere il coinvolgimento di tutte le parti interessate, in particolare delle autorità amministrative e consuetudiane, delle autorità religiose leader per il successo di questa campagna. Il ministro ha successivamente invitato tutte le parti interessate a registrare le proprie azioni al fine di sostenere azioni di comunicazione per un cambiamento nel comportamento sociale e comportamentale con l’obiettivo di ottenere sostegno e titolarità da parte delle comunità.

Ali Maman ONEP-Agadez

-

PREV Menopausa: ecco i principi attivi da integrare nella skincare routine per mantenere una pelle bella secondo i dermatologi
NEXT Aperto all’ospedale universitario di Amiens un consulto “patologie pediatriche e pesticidi”.