Questa spezia brucia grassi è ideale per perdere peso dopo i 40 anni, secondo questo medico

Questa spezia brucia grassi è ideale per perdere peso dopo i 40 anni, secondo questo medico
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Il suo effetto “brucia grassi” aiuterebbe a ridurre il girovita.

È risaputo: perdere peso diventa sempre più complicato man mano che si invecchia. Con il passare del tempo il metabolismo tende a rallentare, a riposo l’organismo brucia meno calorie e ne immagazzina di più. “La buona notizia è che è completamente reversibile ed esistono semplici soluzioni basate sul “buon senso” per stimolare un metabolismo lento“, spiegava Aurélie Tetzlaff, dietista-nutrizionista in un precedente articolo sul metabolismo. Tra le soluzioni naturali: le spezie, che oltre a insaporire i piatti, offrono enormi benefici per la salute.

Uno di essi ha un effetto “bruciante”, dovuto al suo principale composto attivo che “fa sì che il corpo generi più calore e quindi si traduce in un tasso più elevato di consumo calorico” spiega ai media SheFinds, la dottoressa Gretchen San Miguel, direttrice medica di Medi-WeightLoss Corporate, un centro medico americano focalizzato sulla perdita di peso. “Le sue proprietà antiossidanti possono anche aiutare a ridurre la resistenza all’insulina, gli zuccheri nel sangue, i livelli di colesterolo e altre condizioni metaboliche che alla fine possono portare all’obesità.“Dovresti aggiungerlo ai tuoi pasti per un corpo più sano dopo i 40 anni, consiglia l’esperto Uno studio tailandese pubblicato nel 2023 sulla rivista Il giornale americano di nutrizione clinica ha dimostrato che il consumo quotidiano di questo composto attivo aveva ridotto il BMI, il peso e la circonferenza vita (-1,32 cm in media) dei partecipanti (seguiti in media per 8 settimane) affetti da una malattia cronica (sindrome metabolica, PCOS, NAFLD, obesità, sindrome cronica malattie renali o iperlipidemia).

Questo composto antiossidante è la curcumina: è ciò che dà il colore giallo alla curcuma, la spezia di cui stiamo parlando. Con il suo sapore pepato e muschiato, puoi facilmente aggiungerlo ai tuoi piatti o consumarlo come infuso (il famoso “Golden latte” o latte dorato), al massimo un cucchiaino di polvere al giorno (4 per 6 g). Se preferisci assumerlo come integratore alimentare: fai attenzione perché un sovradosaggio può portare all’epatite. L’ANSES ha stabilito che la dose di curcumina fornita dagli integratori alimentari deve rimanere inferiore a 180 mg al giorno per un adulto di 60 kg di peso (o 153 mg al giorno per una persona che consuma curcuma anche nei piatti). La curcumina non è consigliata alle persone che soffrono di malattie delle vie biliari e che assumono farmaci che fluidificano il sangue, in particolare il warfarin (Coumadin®).

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