Sotto la guida della Direzione Generale per la Prevenzione dell’AIDS (DGPS), si è svolta recentemente a Tchibanga una campagna di sensibilizzazione e screening sull’HIV/AIDS, sotto la supervisione di Adélaïde Mbelé, alla presenza del direttore regionale della Sanità (DRS) di Nyanga, Thierry Noël Mambondou.
Grazie alla collaborazione del Programma nazionale di lotta alle infezioni, del Comitato provinciale allargato e del Centro di cure ambulatoriali (CTA), questa operazione di sanità pubblica ha permesso, ancora una volta, di educare alcuni volontari residenti nella zona sui pericoli dell’AIDS. Dopo la sensibilizzazione si è svolta la fase di screening gratuito. E al termine dei due giorni ad esso dedicati, sono stati testati più uomini che donne. Ma delle 361 persone venute a informarsi sullo stato dell’HIV, solo 2 casi positivi sono stati registrati tra le donne.
La direzione sanitaria regionale di Nyanga, tuttavia, si rammarica della mancanza di entusiasmo tra le giovani ragazze a sottoporsi al test. Secondo gli organizzatori, invece, questo tipo di iniziative contribuiscono a prevenire il tasso di contagio da HIV/AIDS.
In quest’ottica, più di 14.000 preservativi sono stati distribuiti gratuitamente nelle amministrazioni, nei quartieri e nello stadio Dialogue di Tchibanga dove si è svolta un’attività sportiva che ha riunito diversi giovani. Le proiezioni gratuite si sono svolte al posto del monumento ai caduti adiacente al vecchio mercato. Molti di loro hanno colto al volo l’occasione. Credendo, giustamente, che non ci sia vergogna quando si parla di salute.
