Breaking news
trovato morto l’ex calciatore del Cagliari -
il duello tra i fratelli Mbappé non avrà luogo -
aggiornamento sulle scuole -
Ottobre rosa: mobilitazione negli Yvelines -
il cancro al seno colpisce anche gli uomini -
Antoine Griezmann, le ragioni dell’addio -

Le regioni dove il prezzo delle carte di circolazione è aumentato di più nel 2024

Le regioni dove il prezzo delle carte di circolazione è aumentato di più nel 2024
Le regioni dove il prezzo delle carte di circolazione è aumentato di più nel 2024
-

L’anno 2024 porterà la sua parte di cambiamenti per gli automobilisti francesi, in particolare per quanto riguarda i costi carta grigia. Questo aumento, che interessa diverse regioni, avviene in un contesto in cui le spese legate al possesso di veicoli continuano ad aumentare. Diamo uno sguardo più da vicino alle implicazioni di questo aumento e al suo impatto sui budget degli autisti.

Il libretto di circolazione: un documento essenziale dai costi variabili

Il documento di registrazione, chiamato anche certificato di registrazioneè un documento essenziale per ogni proprietario di autoveicolo. Contiene informazioni cruciali come:

  • Il numero di registrazione
  • Il numero di serie (o di telaio).
  • La marca e il modello del veicolo
  • Potere fiscale

Il suo prezzo, generalmente compreso tra 200 e 300 euro, è composto da quattro tasse separate. Tra questi, l’ tassa regionale è fissato annualmente dai Consigli regionali. È proprio questa tassa che ha subito un aumento significativo in alcune regioni dal 1° gennaio 2024.

È imperativo notare che il possesso di un documento di registrazione aggiornato è un obbligo legale. Non poterla presentare durante un controllo può comportare una multa, proprio come per una patente non conforme. Un reato che può costare caro se non viene regolarizzato in tempi brevi.

La Normandia, la regione più colpita dall’aumento

Tra tutte le regioni francesi, è la Normandia che sta registrando il maggior incremento. I cinque dipartimenti della Normandia – Orne, Eure, Calvados, Manche e Seine-Maritime – vedranno un aumento dell’imposta regionale di registrazione del 30%. Concretamente, il prezzo aumenterà da 35 a 46 euro, con un aumento di 11 euro per cavallo d’imposta.

Questo aumento spettacolare colloca la Normandia tra le regioni più care per ottenere un documento di registrazione, anche se rimane ancora al di sotto del tetto legale fissato a 60 euro. Per confronto, ecco una tabella riassuntiva dei prezzi nelle diverse regioni:

Regione Prezzo per cavallo fiscale nel 2023 Prezzo per cavallo fiscale nel 2024 Aumento
Normandia 35 € 46 € +30%
Île-de-France 46,15€ 54,95 € +19%
Bretagna 55 € 55 € 0%

Questo aumento si aggiunge ad altri costi crescenti legati all’uso del veicolo, come il parcheggio, i cui prezzi stanno cambiando, soprattutto a Parigi.

Un fenomeno che interessa altre regioni francesi

La Normandia non è l’unica regione a vedere aumentare i suoi prezzi. L’Île-de-France vedrà inoltre un notevole incremento, pari al 19%, portando il prezzo del cavallo d’imposta a 54,95 euro. La regione Centro-Valle della Loira non è da meno con un aumento previsto del 10,4%.

Questi aumenti fanno parte di una tendenza osservata da diversi anni. Già nel 2023, regioni come la Nuova Aquitania, i Paesi della Loira, l’Alta Francia, l’Occitania e la Bretagna avevano aumentato i prezzi, anche se in proporzioni minori (tra 1,50 e 4 euro).

Di fronte a questi aumenti, alcuni automobilisti potrebbero essere tentati di trascurare l’aggiornamento della propria carta di circolazione. D’altronde è fondamentale ricordarlo questa procedura è obbligatoria durante qualsiasi cambiamento di situazione (spostamento, modifica del veicolo, ecc.). Anche le telecamere di bordo, sempre più presenti, potrebbero facilitare l’individuazione di questo tipo di reati.

Implicazioni per gli automobilisti e prospettive future

Questi successivi aumenti del costo della carta di circolazione si aggiungono ad un già lungo elenco di spese crescenti per i proprietari di veicoli: aumento del prezzo delle auto nuove e usate, aumento del costo del carburante, dei pezzi di ricambio, della manodopera e dei contratti assicurativi.

Le regioni spesso giustificano questi aumenti con la necessità di finanziare il miglioramento dei trasporti. D’altronde, con il limite legale fissato a 60 euro, i margini di manovra si riducono. Questa situazione potrebbe incoraggiare le autorità a esplorare altre strade per generare entrate, come l’ottimizzazione delle infrastrutture stradali.

Per gli automobilisti, questi cambiamenti implicano una maggiore vigilanza riguardo alla gestione del budget automobilistico. Diventa fondamentale per pianificare in anticipo le spese relative all’acquisto e alla manutenzione di un veicolo, tenendo conto di questi nuovi oneri. Inoltre, alcuni potrebbero essere incoraggiati a rivedere le proprie scelte in termini di attrezzature, in particolare per quanto riguarda i pneumatici, per ottimizzare le proprie spese.

Di fronte a questa situazione, è essenziale che gli automobilisti siano informati sugli sviluppi normativi e tariffari nella loro regione. Una buona anticipazione consentirà di gestire meglio questi aumenti ed evitare spiacevoli sorprese finanziarie legate al possesso di veicoli nel 2024 e oltre.

-

PREV Un morto in un’esplosione a La Tour-de-Peilz
NEXT Pénélope McQuade racconta la sua esperienza e la morte di sua madre – Portail des Îles de la Madeleine