Si estende dalla bocca all’ano, il nostro apparato digerente consente l’ingestione del cibo, la sua scomposizione in nutrienti (digestione), l’assorbimento dei nutrienti nel sangue e l’eliminazione delle parti indigeribili dal corpo, come recita il manuale MSD. Questo sistema digestivo è composto principalmente da organi: il pancreas, la cistifellea, le ghiandole salivari e il fegato. Il corretto funzionamento di questi diversi organi, e in particolare del fegato, dipende in parte dal cibo che consumiamo.
Fegato: quali sono le malattie che possono colpirlo in relazione al cibo?
Il fegato è un organo sensibile all’ingestione di determinati alimenti, che può portare allo sviluppo di alcune patologie.
Il consumo eccessivo di cibi grassi può portare alla steatosi epatica non alcolica o NASH, nota come “malattia del fegato grasso”. Secondo l’ospedale universitario di Angers in Francia, si stima che quasi il 20% della popolazione adulta generale abbia un fegato eccessivamente grasso. Nella lista delle patologie epatiche rientra anche la cirrosi. Ciò può essere causato dal consumo eccessivo di alcol, che secondo l’assicurazione sanitaria è la causa dal 50 al 75% dei casi di cirrosi.
Ecco perché è importante seguire una dieta equilibrata e ridurre il consumo di alcol per ridurre il rischio di sviluppare malattie del fegato.
Fegato: quali cibi evitare per non danneggiarlo?
Il fegato svolge diverse funzioni essenziali: l’immagazzinamento e la distribuzione dei nutrienti derivanti dalla digestione, la scomposizione delle sostanze tossiche, la sintesi della maggior parte delle proteine del sangue e la produzione della bile. Si consiglia quindi di evitare il consumo di alcuni alimenti che potrebbero alterarne il funzionamento.. Pertanto, andrebbe limitato soprattutto il consumo di cibi grassi: burro, salumi, carne rossa, zucchero bianco, ecc.
Fegato: le bevande della colazione di cui prendersi cura
In un video pubblicato sui social network, il dottor Joseph Salhab, gastroenterologo, ha condiviso 7 bevande da preferire a colazione per prendersi cura del proprio fegato.
