La malattia della lingua blu continua a diffondersi nel Giura e oltre. Da 26 fattorie colpite nel cantone una settimana fa, il numero è aumentato a circa sessanta questo lunedì. Ciò rappresenta circa il 5-6% delle fattorie del Giura che ospitano pecore o bovini.
Il freddo dovrebbe rallentare l'attività del moscerino responsabile della trasmissione del virus, ma i suoi effetti sono lenti a manifestarsi, a causa del periodo di incubazione della malattia: tra il momento della puntura e la rilevazione del virus sull'animale possono trascorrere dai 5 ai 10 giorni. I casi comparsi all'inizio di questa settimana potrebbero quindi provenire da una trasmissione precedente al calo delle temperature.
Contattato, il veterinario cantonale del Giura Laurent Monnerat stima che la diffusione dovrebbe diminuire nei prossimi giorni. Precisa che la mortalità resta bassa: dal 2 al 3% tra gli ovini, meno dell'1% tra i bovini. Le misure per combattere la malattia restano invariate.
In Svizzera circolano ora due sierotipi diversi
Il Giura è il cantone più colpito da questo virus, sierotipo 3. Ma si sta diffondendo anche altrove nel nord-ovest della Svizzera. Secondo l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria, sono ora interessati altri 10 cantoni: Basilea Campagna, Basilea Città, Berna, Vaud, Turgovia, Argovia, Soletta, Sciaffusa, Zurigo e Lucerna. E allo stesso tempo, circola anche il sierotipo 8. Sono stati segnalati casi nei cantoni di Vaud e Neuchâtel. /lad
