il numero di casi nei nostri dipartimenti è (leggermente) inferiore alla media francese

il numero di casi nei nostri dipartimenti è (leggermente) inferiore alla media francese
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Le cifre sono appena scese al termine di un lungo studio: il 1ehm Gennaio 2020, Santé Publique France ha registrato 10,2 casi di epilessia trattata ogni mille abitanti del nostro Paese. La Francia contava allora 685.122 persone affette da epilessia, con un tasso di prevalenza identico per uomini e donne. Tuttavia, questa cifra varia a seconda del territorio.

In Alvernia-Rodano-Alpi è inferiore in tutti i dipartimenti: dai 9,8 casi per mille registrati in Savoia e Drôme, si scende a 7,8 casi nell’Alta Savoia, 8,5 nell’Ain, 8,6 nell’Isère e 9,4 nell’Ardèche. I dipartimenti della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra appaiono (un po’) meno benestanti, con ad esempio 9,7 casi ogni mille nel Vaucluse, 10,2 nelle Hautes-Alpes e 10,3 nelle Alpes-de-Haute- Provenza.

“Insieme all’età e al sesso, il livello socioeconomico e il reddito sono stati riconosciuti come i più importanti fattori di rischio per l’epilessia nel mondo”, sottolinea Santé Publique France. L’organizzazione indica che, tra gli uomini, la prevalenza aumenta gradualmente tra i 40 e i 44 anni, poi in modo più marcato, soprattutto dopo i 65-69 anni. Nelle donne la crescita iniziale è simile, con valori leggermente più alti, prima di raggiungere un plateau tra i 45 e i 74 anni, per poi aumentare bruscamente, come negli uomini.

Un’altra indicazione: “Lo studio ha rivelato una notevole eterogeneità territoriale e sociale nella prevalenza dell’epilessia (nel nostro Paese). I risultati per la Francia continentale sono eterogenei. I dipartimenti situati a nord e situati lungo una diagonale nord-est-sud-ovest presentano un’elevata prevalenza, probabilmente a causa della frequenza delle comorbidità cardiovascolari associate e della maggiore precarietà socio-economica che li caratterizza.

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