Coppa dei Campioni – Appunti da La Rochelle – Bristol: Skelton e Alldritt in prima linea

Coppa dei Campioni – Appunti da La Rochelle – Bristol: Skelton e Alldritt in prima linea
Coppa dei Campioni – Appunti da La Rochelle – Bristol: Skelton e Alldritt in prima linea
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Se il Rochelais ha vinto con un bonus offensivo questo sabato contro il Bristol, nella seconda giornata di Coppa dei Campioni, lo deve in parte alle ottime prestazioni di Will Skelton e Grégory Alldritt. Due leader di questa squadra marittima, estremamente preziosi per la loro capacità di trovare progresso nella difesa avversaria.

Le cime

Qualunque cosa accada, La Rochelle potrà sempre contare sulla sua punta di diamante australiana. E quando ci sono i grandi eventi, c'è anche la seconda fila. Come al solito, Will Skelton è stato molto chiamato in causa come prima punta. E, come al solito, ha costantemente trovato progressi. Permettendo alla difesa inglese di concentrarsi e rafforzarsi, soprattutto quando si avvicinava alla porta, è stato ancora una volta estremamente centrale. Ha battuto in particolare sei difensori ed è stato decisivo in molti tentativi della sua squadra.

Già molto visibile durante la vittoria a Bath lo scorso fine settimanail capitano del La Rochelle ha dimostrato ancora una volta che sta ritrovando il suo miglior livello. Questo sabato sera, Grégory Alldritt è stato molto presente in ciò che sa fare meglio, ovvero palloni e conquistare oggetti di valore nella difesa avversaria. A questo livello, il numero marittimo 8 è apparso particolarmente fresco e disponibile. Ha così percorso 87 metri con la palla in mano e ha battuto cinque avversari. Una partita solida.

I flop

La terza linea centrale del Bristol è stata particolarmente deludente con Marcel-Deflandre. Lui, che sappiamo essere così grintoso e così abile con la palla in mano, si è fatto pochissimo in vista e ha commesso anche diversi errori grossolani. Rispetto al suo curriculum e alle sue qualità intrinseche, il fijiano non ha portato quanto ci si aspettava da lui. Autore anche di due contrasti sbagliati su cinque tentati, è stato sostituito prima dell'ora.

Di certo possiamo ricordare che fu lui l'autore di un passaggio decisivo di piede sull'unica meta del Bristol. Ma in questa occasione bisogna riconoscere che è stato più il talento di Jack Bates, autore di un'exploit individuale dopo aver vinto il duello aereo contro Dyllin Leyds, a parlare che il visto di Elizalde, poiché il suo piede tirato era estremamente rischioso. Per il resto ha sprecato una grossa occasione di test pochi minuti prima rallentando la sua corsa. E ha anche sbagliato due contrasti (nessuno riuscito). Rilasciato al 61esimo minuto.

Appunti da La Rochelle

15. Dillyn Leyds: 6/10

14. Jack Nowell: 6/10

13. UJ Seuteni: 7/10

12. Jonathan Danty: 6/10

11. Teddy Thomas: 6/10

10. Ihaia Ovest: 6.5/10

9. Distanza Kerr-Barlow: 5,5/10

8. Grégory Alldritt: 7,5/10

7. Oscar Jegou: 6,5/10

6. Matthias Haddad: 5,5/10

5. Will Scheletro: 8/10

4. Kane Douglas: 6/10

3. Anthony vince: 6/10

2. Terzo giorno: 7/10

1. Reda Wardi: 6/10


Rugby

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