Elite 2 – Mathis Samaï: “Dai il mio contributo con umiltà” – League

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Mathis Samaï, nuovo arrivato dal Carpentras, parla del suo inserimento nel nuovo club e della sconfitta contro il Palau XIII.

Mathis, puoi presentarti?

Mathis Samaï, 26 anni, marsigliese, ingegnere e versatile in diversi campi. Gioco a league da quando avevo 7 anni e negli anni ho ampliato le mie competenze con il rugby a 7 (con la nazionale algerina), XV e il beach rugby.

Hai lasciato Entraigues per provare l'avventura XV ed eccoti di nuovo a Carpentras, puoi spiegarci tutto questo?

Alla fine dello scorso anno, mi sono preso del tempo per pensare ai miei obiettivi. Mi esibivo negli Elite 2 da sei anni e avevo bisogno di una nuova sfida. Poi mi sono rivolto al rugby, unendomi a Berre nella Federal 1, dove ho ampi margini di miglioramento. Al XV, la gestione della squadra è diversa, con molti giocatori e una forte concorrenza.

A livello atletico mi sentivo a mio agio, ma ovviamente mi mancavano parametri di riferimento in termini di posizionamento ed esperienza di gioco al XV, il che è una sfida a questo livello e ha portato molti problemi nel corso dei mesi.

Allo stesso tempo seguivo ancora il XIII campionato tramite i social e chiacchierando con alcuni miei colleghi. Con il grande inizio di stagione a Carpentras, il desiderio di tornare al 13° posto è diventato chiaro nella mia mente. Oggi do nuovamente la priorità al rugby, continuando ad allenarmi presso il rugby union per continuare ad imparare e scoprire questo stile di rugby.

Come è avvenuto il contatto con Carpentras e come sta procedendo la vostra integrazione?

Ad agosto ho discusso del mio progetto di doppia licenza con Olivier Rostang, per mantenere un piede nel campionato di rugby. Abbiamo continuato la discussione in ottobre per finalizzare e chiarire i termini. La mia integrazione è andata molto bene. Prima del mio arrivo, Didier Alvado, Timothé Cattier e Raphaël Andreuccetti mi avevano già parlato bene del club. Inoltre avevo già incontrato diversi giocatori, sia come compagni di squadra che come avversari. Ho sentito che i giocatori e la società tutta erano felici di accogliermi.

Una prima partita contro il Palau in difesa con una sconfitta protagonista, puoi darci un feedback sulla tua prestazione individuale e collettiva?

Individualmente, ho ripreso l'orientamento al XIII e sono riuscito a portare velocità. Tuttavia, alcuni errori nelle mie linee di corsa devono essere corretti.

Nel complesso eravamo in buona forma, ma abbiamo avuto difficoltà a trovare difetti in attacco. Nonostante le numerose occasioni, il Palau disponeva di un sistema difensivo molto efficace.

Quali sono le tue ambizioni nel tuo nuovo club?

La mia ambizione è quella di dare il mio contributo con umiltà, all'interno di una squadra che già prima del mio arrivo faceva molto bene. Complessivamente il gruppo è di alta qualità e ha una buona carta da giocarsi in questa stagione per arrivare il più lontano possibile.

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