Amanti della Francia, sarete felici: i Blues tornano sabato sera, contro il Giappone. Ma da buon tifoso francese, sai chi è il francese di maggior successo?
I tifosi azzurri risponderanno direttamente a Fabien Pelous e alle sue 118 mantelle. Del resto, l'ex 2ª fila è, con Philippe Sella (111), l'unico tricolore ad aver superato la mitica soglia delle 100 mantelle, anche se Gaël Fickou (30 anni, 90 presenze), potrebbe seguirlo entro il 2025.
XV DI FRANCIA. Gaël Fickou continua a diventare una leggenda avvicinandosi a Fabien Pelous e Philippe SellaCosì, con l'avvicinarsi del tour di novembre, Sud-Ouest ha approfittato dell'incontro con Pelous per chiedergli perché la Francia avesse solo due centurioni, quando altre nazioni come la Nuova Zelanda, l'Inghilterra o il Sud Africa e il Galles ne hanno in abbondanza.
A questo proposito, l'ex giocatore del Tolosa punta logicamente a sistemi diversi e all'età d'oro di alcune nazioni come gli All Blacks tra il 2010 e il 2016 e gli Springboks dal 2019.
Se da un lato oscura la mancanza di competizione tra alcune generazioni gallesi, irlandesi o australiane, dall'altro sottolinea il ritmo infernale del rugby francese. “Non possiamo essere efficienti 10 mesi e mezzo all’anno”, afferma.
VIDEO. TOP 14. Stadio Tolosain. La decisione forte di Antoine Dupont riguardo al suo futuro
E, a sostegno delle sue parole, cita il caso di Romain Ntamack, infortunato nei Crusaders poco prima del Mondiale 2023 e poi nuovamente infortunato al polpaccio, poco prima della scadenza delle Nazionali di novembre. Pertanto, il 25enne mediano d'apertura non indossa la maglia blu da 15 mesi, bloccando il suo conteggio a 38 selezioni, per ora.
“Gli infortuni di Romain Ntamack sollevano interrogativi. Non possiamo dire che non sia una pepita. È forse il primo numero 10 francese che potrebbe ambire alle 100 presenze. Questo è un profilo che dovrebbe essere protetto.“
Ma trovo che Antoine Dupont, ad esempio, sia stato gestito piuttosto bene l'anno scorso. Di conseguenza, si è comportato bene nei momenti che contavano. Questo è certamente ciò che Fabien Galthié vuole.
Ma non è già così per Romain Ntamack, che aveva beneficiato di 2 partite di pausa in 5 giorni, prima di infortunarsi ai muscoli dopo 30 minuti contro il Clermont? Idem la scorsa stagione, quando al rientro dall'infortunio, giocò “solo” 8 partite (7 titolari) tra fine marzo e fine giugno con il Tolosa, prima di essere esonerato dalla tournée estiva.
Elementi che fanno pensare che Romain Ntamack sia ormai piuttosto uno dei giocatori “protetti”, per quanto possibile, dopo le stagioni prolungate 2021/2022 e 2022/2023. Quindi porta sfortuna?