Pro D2 – Nove anni dopo, la riunione tra Jules Plisson e Courtney Lawes

Pro D2 – Nove anni dopo, la riunione tra Jules Plisson e Courtney Lawes
Pro D2 – Nove anni dopo, la riunione tra Jules Plisson e Courtney Lawes
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Giovedì sera, il duello tra Provence e Brive sarà l’occasione per celebrare la riunione tra Jules Plisson e Courtney Lawes. Nove anni dopo un contrasto rimasto nella memoria, i due protagonisti si affronteranno in un contesto molto diverso.

Sabato 21 marzo 2015. Il XV francese si reca a Twickenham durante la quinta giornata del Torneo 6 Nazioni. A pochi mesi dal Mondiale, gli uomini di Philippe Saint-André vogliono rassicurarsi dopo una competizione poco brillante, segnata dalle sconfitte in Irlanda e contro il Galles. Contro il XV de la Rose c’è anche un piccolo obiettivo aggiuntivo: privare il nemico del titolo, vincendo sul suo territorio. Presenti nella lotta, soprattutto in avvio di gara, gli azzurri hanno sorpreso gli avversari portandosi in vantaggio dopo 20 minuti di gioco (7-15). Sono le 17:24 in Inghilterra quando, a 45 metri dai pali, Sébastien Tillous-Borde decide di spostare la palla verso il suo mediano d’apertura Jules Plisson. Il parigino si aggrappa un po’ all’onda fissa e arma il suo passaggio quando subisce un contrasto che rimarrà nei ricordi.

Un contesto molto diverso

La seconda fila inglese Courtney Lawes aveva preso di mira Plisson e non ha esitato a servire un’enorme caramella al primo gol al momento del suo passaggio. Tillous-Borde ricorda: “Gli passo, Jules porta un po’ prima di giocare. Ma Lawes lo conosciamo, è uno che fa contrasti distruttivi perché ha un ottimo tempismo. E su questo contrasto uccide. Lo affronta di petto con velocità: lui lo spacca. Sono di lato e posso vedere la testa di Jules che va avanti e indietro.”

Pubblico, commentatori o spettatori, tutti hanno fatto una smorfia nel vedere la testa del parigino espellersi violentemente dalla velocità dell’impatto. L’azione continua ma i francesi vogliono difendere il loro vantaggio, attaccati legalmente dal knacker inglese. Yoann Maestri e Bernard Le Roux catturano Lawes nel bel mezzo di una piccola rissa. Preoccupato per l’azione, Yoann Huget attraversa il campo per unirsi alla lite. “Sono già passati nove anni? Andavo lì per separarmi, non volevo confondermi, ride l’ex esterno. In quel momento avevamo paura per Jules, soprattutto quando abbiamo rivisto l’azione sullo schermo gigante dello stadio. Pensavamo che il contrasto non fosse legale ma alla fine non c’è stata alcuna sanzione.”

Per quanto impressionante, il gesto del colosso non è altro che un timbro ben entro le regole. “Lo ricordo perfettamente, ha sorriso Lawes al nostro microfono la scorsa settimana. Quello su Plisson ancor più di tutti gli altri, semplicemente perché il tempismo era perfetto. È stata solo fortuna, davvero. Il giocatore dello Stade Français fatica a rialzarsi ma non c’è nulla di rotto. Lo shock fa male ma la partita può continuare. “Lo abbiamo preso un po’ in giro nello spogliatoio, ricorda Huget. Anche lui era spaventato perché il contrasto in sé era molto duro e non aveva visto Courtney arrivare dietro di lui. Inoltre vorrei sapere se questo gesto verrebbe sanzionato in questi giorni, dove si tratta più di tutela dei giocatori”.

A partire dalla serata, le immagini di questo contrasto hanno fatto il giro del mondo, fornendo raccolte di video degli shock più spettacolari del rugby. Nove anni dopo, questo ingorgo è più rilevante che mai mentre Plisson e Lawes si preparano a incontrarsi di nuovo. Questa domenica sera, è allo stadio Maurice-David del Provence Rugby che i due ex nazionali si affronteranno. Durante la 7a giornata del campionato Pro D2, i provenzali ospitano il Brive, in quello che è uno shock per la seconda divisione. Perché sì, lontano da Twickenham e dal Torneo 6 Nazioni, è nell’anticamera dell’élite francese che giocano oggi Plisson (33 anni) e Lawes (35 anni). “È improbabile” giudice Huget e Tillous-Borde. Arrivati ​​quest’estate nei rispettivi club, i due giocatori penseranno inevitabilmente a quel giorno di giugno 2015. “Non l’ho più visto da allora, osservò Lawes. Forse gli offrirò da bere dopo la partita.” Quanto a Plisson, sarà sicuramente più cauto nei confronti delle impennate dell’inglese, per evitare di rivivere lo stesso incidente di nove anni fa, come conferma Huget: “Penso che stasera Jules metterà gli specchi perché, conoscendo un po’ Courtney, proverà a farle qualcosa come souvenir. Per fortuna, sta ancora andando più piano di prima.” Ci vediamo ad Aix!

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