Urgente – L’inviato Onu Staffan de Mistura vuole “dividere” il Sahara marocchino con matita e quadrato come nell’era coloniale

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Secondo un detto marocchino: “Il messaggero che aspettava una buona notizia ha messo il piede nel piatto”. E per una buona ragione, invece di sostenere “il piano di autonomia”, l’unico progetto serio e credibile sul tavolo delle trattative dal 2007, l’inviato dell’ONU per il Sahara, Staffan de Mistura, ha improvvisamente lanciato “l’idea di dividere” il territorio tra il Marocco e il Fronte Polisario.

È l’agenzia Reuters che ha appena rivelato, giovedì, il contenuto parziale di un dibattito a porte chiuse negli ingranaggi dell’ONU a New York.

Ricordiamo che il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha ripetutamente invitato nelle sue risoluzioni le parti a lavorare insieme per trovare “una soluzione politica reciprocamente accettabile” al conflitto, descrivendo il piano di autonomia del Marocco come “serio e credibile”.

Il Marocco afferma che l’autonomia sotto la sovranità marocchina è il massimo che può offrire come soluzione politica al conflitto, mentre il Polisario insiste per indire un referendum con l’indipendenza come opzione, sottolinea Reuters.

E precisare che mercoledì, nel briefing a porte chiuse con il Consiglio di Sicurezza, de Mistura, diplomatico italiano, ha dichiarato che la spartizione “potrebbe consentire la creazione di uno Stato indipendente nella parte meridionale, e ‘d’altro canto l’integrazione del il resto del territorio del Marocco, con la sovranità su di esso riconosciuta a livello internazionale».

“Né il Marocco né il Polisario hanno accettato la proposta”, ha detto De Mistura durante il briefing.

Il segretario generale dell’ONU dovrebbe riconsiderare l’utilità del suo ruolo di inviato (di de Mistura) se non verranno fatti progressi entro sei mesi, ha detto de Mistura, ha aggiunto l’agenzia britannica in un dispaccio datato New York.

+ La Francia è diventata il 2° membro permanente del Consiglio di Sicurezza, dopo gli Stati Uniti, a sostenere la sovranità del Marocco sul Sahara +

Mentre il piano di autonomia del Marocco guadagna terreno a livello bilaterale, de Mistura mercoledì ha invitato Rabat a “spiegare e ampliare” la sua proposta, nota la stessa fonte.

A luglio, la Francia è diventata il secondo membro permanente del Consiglio di Sicurezza, dopo gli Stati Uniti, a sostenere la sovranità del Marocco sul Sahara.

L’Algeria, che da mezzo secolo sostiene finanziariamente e militarmente il Polisario e la sua tesi separatista, ha reagito alla posizione francese richiamando il suo ambasciatore a Parigi.

La Spagna, l’ex potenza coloniale del Sahara, ha dichiarato nel 2022 di sostenere il piano di autonomia del Marocco. Le monarchie arabe e Israele sostengono anche la sovranità del Marocco sul territorio, dove una trentina di paesi, soprattutto africani e arabi, hanno aperto consolati in quello che Rabat considera un “sostegno tangibile”, ricorda la Reuters.

Articolo 19.ma

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