Guerra Israele-Libano: come nel 1975, “i libanesi sono presi in una morsa e affrontano guerre sistematiche”

-

Israele continua la sua offensiva in Libano, con intensi combattimenti di terra, ma anche bombardamenti. La sera di mercoledì 16 ottobre almeno 16 persone sono state uccise a Nabatieh. Questa guerra che infuria di nuovo in Libano ha già causato, in poche settimane, più di 2.300 morti, gettato nel vagabondaggio quasi 1,2 milioni di persone, e non vi è alcun segno di una cessazione immediata delle ostilità. A parlarne è Marwan Chahine, giornalista e sceneggiatore franco-libanese, il grande ospite del nostro programma mattutino. È autore di Beirut, 13 aprile 1975, autopsia di una scintillaopera pubblicata dalle edizioni Belfond.

type="image/webp">>
Un uomo rimuove i documenti da un camion danneggiato in una zona industriale distrutta da un attacco aereo israeliano, a Wadi al-Kfour, provincia di Nabatieh, Libano meridionale, sabato 17 agosto 2024. AP – Mohammad Zaatari
type="image/webp">
>
Marwan Chahine, giornalista e sceneggiatore franco-libanese, autore di Beirut, 13 aprile 1975, Autopsia di una scintilla, opera pubblicata da Belfond. © decitre.fr/Montage/RFI

Leggi ancheLibano: l’esercito israeliano cerca di “controllare tutta l’area di operazione”

Continua a leggere sugli stessi temi:

-

PREV l’acqua continua a salire nella Loira
NEXT Urgente – L’inviato Onu Staffan de Mistura vuole “dividere” il Sahara marocchino con matita e quadrato come nell’era coloniale