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Ovale mascherato
Pubblicato il
14 ottobre 2024 alle 19:05
; aggiornato il 14 ottobre 2024 alle 19:27
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È autunno, piove, è grigio, c’è guerra ovunque, il governo fa schifo, Griezmann va in pensione e il DJ di Ernest-Wallon non è ancora in prigione. Sì, non è la bella notizia che gira per le strade, ma per intrattenervi un po’, ecco finalmente il grande ritorno di #LaMeilleurChroniqueDuMonde ! (sì, è passata solo una settimana, lo so)
La partita della settimana
La partita della settimana avrebbe dovuto essere la sfida Nuova Zelanda/Francia del XV femminile (non chiedetemi cos’è questa competizione, so solo che esiste). Purtroppo non c’è stato alcuno shock, dato che i francesi hanno perso pesantemente contro i Black Ferns, anch’essi in pessima forma e battuti da Irlanda e Inghilterra nelle ultime settimane. Spicca una triste costante: la squadra francese sembra essere entrata in un’epoca oscura, l’equivalente dell’era Jacques-Brunel, poiché da due anni gioca un gioco così povero che, al confronto, potremmo guardare un ASM Clermont -Partita dell’Auvergne e credere che sia davvero rugby.
Preoccupante. Ma per quelli come me che hanno nostalgia delle scivolate di Yoann Huget, delle cariche di Damien Chouly che perdono 10 metri ad ogni contatto o dei cross in touch di Rémi Talès, c’è un piccolo lato divertente. Ammirate ad esempio questo attaccante di Emeline Gros in porta, o questo rinvio di Beauxissien da parte di Assia Khalfaoui nel recupero, e osate dirmi che non è divertente!
Guardiamo il lato positivo: manca meno di un anno alla Coppa del Mondo ed è sempre quando facciamo una brutta figura che tiriamo fuori le nostre migliori imprese. Chissà, magari riusciremo anche a vincere una semifinale?
L’aggiornamento Antoine Dupont© della settimana
Probabilmente tutti avrete già visto le immagini della partita contro il Clermont, immagini che sono state subito archiviate nella cartella “Toto XXXX” del vostro computer, quella da 80 gigabyte che a volte aprite la sera, da soli nel salotto di casa. , con un bicchiere di vino rosso in mano.
Cosa posso dire di questo ritorno? I superlativi sono già stati tutti usati, sono tutti logori e inutili come la biancheria intima di Dorian Aldegheri. La verità è che Antoine Dupont ci rompe i coglioni essendo sempre troppo forte, anche quando non c’è motivo di esserlo. Clermont era solo di fronte! Anche Paul Graou avrebbe fatto una di queste tre mete. Beh, non il primo. E nemmeno il terzo. Forse il secondo, con un po’ di fortuna.
Piuttosto che parlarvi di questo talento sovrumano nel quale è impossibile identificarsi, vi parlerò di un eroe molto più vicino al popolo: Joris Segonds, alias Yorisse le Grandisse, o anche Jorinho il brasiliano dell’Aveyron. Un giocatore inizialmente caricaturato come buono solo di piedi, ottuso, privo di fantasia, insomma totalmente da Aurillac. Ma come un certo grande numero 10 che è passato anche lui dallo Stade Français, sta vivendo una seconda giovinezza da quando ha lasciato la capitale, e ci delizia ogni settimana con i suoi folli gesti tecnici. È molto semplice, accanto a questo Matthieu Jalibert è Damien Traille.
Mentre Romain Ntamack è incerto per il tour di novembre, molti di noi aspettano il grande debutto di Yoris en Bleu. Da Decazeville a Saint-Denis, una scalata incredibile che darebbe speranza a tutti i normali rugbisti, perché non tutti abbiamo la fortuna di essere stati benedetti dagli Dei dell’Olimpo come l’Ercole di Castelnau-Magnoac.
Dichiarazioni della settimana
Frederic Michalak sulla partita Racing – RCT: “Sembrava una partita della fase finale”.
Probabilmente il miglior argomento per annullare l’abbonamento a Canal + prima di giugno.
Bis Frederic Michalak : « È stata una partita a scacchi”.
In questo caso sembrava per lo più una partita a dama tra il mio nipotino ritardato e Pierre Bourgarit.
Sempre molto elegante Ronan O’Gara dopo la sconfitta contro il Bayonne: « È un fallimento vedere George-Henri Colombe partire per il Tolosa a fine stagione. Ma se devo essere sincero devo dire che nella gerarchia dei pilastri di destra per me ci sono Uini Atonio, Kuntelia e Sclavi prima di lui.
Conosciamo qualcuno che può iniziare a guardare il prezzo degli immobili sull’isola di Ramier, i suoi fine settimana potrebbero non essere molto impegnativi fino alla prossima stagione.
Christophe Urios al microfono di Canal + durante Tolosa – Clermont: (inspira profondamente farfugliando) ehbéééééhéhéééé shépazsozoooooBALLSaoahabaoao »
Se hai fatto LV1 Urios non esitare a offrire i tuoi servizi di traduttore.
L’immagine che non ci piace vedere della settimana
“Immagini che non ci piace vedere” è una frase che senti spesso, soprattutto prima che ti vengano mostrati in primo piano e al rallentatore circa 20 volte di seguito. Poiché qui non siamo ipocriti, ecco immagini che non ci piace vedere e che non vedremo: il contrasto di testa di Apisai Naqalevu contro Nicolas Depoortere, logicamente punito con un cartellino rosso.
Coniglio della settimana
Un grande complimento a Marc Lièvremont, che ha chiuso la bocca sul set del Canal Rugby Club…
Vorrei però lanciarle una sfida amichevole, con questa giocatrice del Leinster che ho appena scoperto e che probabilmente ha il nome più bello del mondo del rugby: Clíodhna Ní Chonchobhair.
(se ti stai chiedendo cosa diavolo stavo facendo lunedì sulla pagina della squadra femminile del Leinster, sappi solo che sono in grande angoscia ma probabilmente non c’è niente che tu possa fare per me)
Altre immagini della settimana
Per questa settimana è tutto, ed è già tanto. Grazie a Ha rotto James e agli amici della Boucherie Ovalie Discord per il loro aiuto, e alla prossima settimana!
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