Finali ATP – Masters, finale place au rush

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Shanghai ha schiarito il panorama, ma la suspense resta viva nella corsa per la qualificazione alle ATP Finals. Novak Djokovic, grazie al suo piazzamento come finalista al Chinese Masters 1000, è risalito al 6° posto. Matematicamente non è ancora del tutto fuori pericolo, ma ha fatto un passo significativo verso il Torino.

Per ora, solo tre giocatori sono ufficialmente qualificati. Ecco l’aggiornamento prima delle ultime tre settimane che andranno in crescendo con una settimana di 250 (Anversa, Stoccolma, Almaty), poi due 500 simultanei (Vienna, Basilea) e infine l’ultimo Masters 1000 del calendario, a Parigi. Molte opzioni restano sul tavolo.

Sono già lì

1. Jannik Sinner 10330 punti
2.Carlos Alcaraz6710
3. Alexander Zverev 6215

L’italiano e lo spagnolo hanno vinto insieme i quattro tornei del Grande Slam dell’anno. Il totale dei punti di Sinner è già colossale prima degli ultimi incontri della stagione da quando ha varcato la soglia dei 10.000 punti a Shanghai dal 1° gennaio.

Alexander Zverev non ha ancora vinto un Major, ma solo Sinner ha firmato per il momento più vittorie di lui nel 2024 (59 per il tedesco). Un solo titolo al suo attivo, il Masters 1000 di Roma, ma due finali (Roland-Garros, Amburgo) e altre sei semifinali, tra cui Australian Open, Miami e Cincinnati. Solido.

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E’ quasi arrivato

Si tratta proprio di dire che Daniil Medvedev non è ancora qualificato per il Masters perché, per il resto, è come se fosse fatta. Il taglio al momento è fissato a 4945 punti e il russo ne ha già 4820. Insomma, papà Daniil sarà alle ATP Finals per il sesto anno consecutivo, non ci sono dubbi.

È un anno curioso per lui. Frustrante, soprattutto, come la finale persa a Melbourne contro Sinner quando era in vantaggio per due set a zero. “L’australiano” ha dato il tono alla sua campagna: un livello alto, a volte altissimo, ma l’incapacità di arrivare fino in fondo visto che non ha ancora vinto un solo torneo. Inizia ad essere lungo: il suo ultimo titolo? Roma, nella primavera del 2023.

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È in deroga (molto) favorevole

Shanghai gli ha fatto bene. Qualificandosi per le semifinali, Taylor Fritz ha superato i 4000 punti. Il finalista degli US Open ha fatto la differenza, probabilmente in bene, dato che ora ha quasi 1000 punti in più del primo non qualificato, Alex de Minaur. Ora è difficile immaginare come quattro giocatori potrebbero superarlo nelle prossime tre settimane. Uno, perché no, due, se necessario, ma quattro…

Ben iniziato ma con un ma

La situazione di Novak Djokovic è un po’ meno confortevole visto che il serbo è “solo” 605 punti davanti al 9° posto. Ma anche lui dovrebbe vedersi (ri)passare sotto il naso diversi giocatori, appena risalito al 6° posto lasciando Shanghai. Il suo posto come finalista al Chinese Masters 1000 lo ha riportato in posizione di qualificazione. Adesso ha tutte le possibilità di eguagliare il record di partecipazione al Masters presentandosi sulla linea di partenza per la 17esima volta, come un certo Roger Federer.

Attenzione però: “Nole” non giocherà in 500 la prossima settimana, a differenza di Fritz, De Minaur e Dimitrov a Vienna, o Rublev, Ruud e Tsitsipas a Basilea. Potrebbe quindi ritrovarsi nuovamente minacciato all’alba della settimana decisiva a Bercy. Ma se gioca nell’est di Parigi al livello di Shanghai, non c’è motivo per cui la qualificazione lo superi, il Re dell’indoor.

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Praticamente qualificato ma in pericolo

7.CasperRuud3805
8. Andrej Rublev 3580

Se il Master iniziasse adesso, starebbero festeggiando. Ma Casper Ruud e Andrey Rublev dovranno trovare una seconda ventata molto rapidamente se non vogliono chiudere il 2024 con il piede indietro. Il norvegese è particolarmente in difficoltà dopo aver perso cinque delle ultime sei partite. Il suo tour asiatico si è rivelato un fiasco: due eliminazioni a Tokyo e poi a Shanghai.

Rublev è seduto su un fianco sull’ultimo sedile ribaltabile e poiché anche lui ultimamente non trasuda molta serenità, sembra sempre più un sedile eiettabile. Tuttavia, ha ancora un margine di 275 punti su Alex de Minaur. Non è molto ma, in fondo, ha ancora la garanzia di essere sulla linea di galleggiamento giusta prima delle ultime due settimane.

Combatto ancora

9. Alex de Minaur 3305
10. Grigor Dimitrov 2935
11.Tommy Paul 2885
12. Stefanos Tsitsipas 2835
13.Hubert Hurkacz 2630
14.Frances Tiafoe 2510

Tutti hanno capito l’urgenza. Se Sinner, Alcaraz, Zverev, Medvedev, Fritz e Djokovic hanno riposato questa settimana, i sei giocatori che hanno seguito la Race sono in coperta questa settimana. Ogni punto conterà, ogni passo falso può presto diventare uno di troppo.

De Minaur è seduto tra due sedie. Il suo infortunio lo ha portato fuori dalla Top 8 provvisoria ma con 3305 punti resta in gara ed è nettamente davanti agli altri. Per Dimitrov, Paul e gli altri Tsitsipa la qualificazione al Master richiede ora un grandissimo finale, soprattutto nella settimana dei 500 e poi a Bercy. Non hanno più scelta.

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