COLLOQUIO – La mobilitazione di 230 gendarmi, compresi soldati del GIGN, ha consentito il rilascio di David Balland, cofondatore di Ledger, e del suo partner. Dieci sospetti sono stati arrestati. La colonnella Marie-Laure Pezant si compiace dell’efficacia del “sistema gendarmeria”.
David Balland, cofondatore della Société de Cryptomonnaies Ledger, e la sua compagna sono stati rapiti nella loro casa di Vierzon (Cher), martedì 21 gennaio al mattino presto, prima di essere separati e poi sequestrati rispettivamente a Indre ed Essonne. I criminali hanno preteso il pagamento di un importante riscatto in criptovalute.
La mobilitazione di 230 gendarmi, tra cui soldati del GIGN (gruppo di intervento della gendarmeria nazionale, ndr), ha permesso il rilascio dei coniugi e l’arresto di 10 persone. Dopo questa importante operazione che ha permesso un esito felice, il portavoce della gendarmeria nazionale, colonnello Marie-Laure Pezant, ha risposto alle domande di Figaro.
Le Figaro. -Come è stata informata la gendarmeria del rapimento dei coniugi Balland?
Marie-Laure Pezant. – La gendarmeria è stata avvertita da uno dei cofondatori della società Ledger, che ha ricevuto una richiesta di riscatto e un video che suggeriva…
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