23 gennaio 2025, 23:50 e
Aryna Sabalenka vincerà il suo terzo titolo consecutivo agli Australian Open? Oppure Madison Keys riuscirà a mettere a segno un altro grande risultato vincendo il suo primo titolo del Grande Slam? I nostri esperti valutano chi conquisterà il titolo femminile dell’Australian Open.
Cosa può fare Keys per sconfiggere Sabalenka?
Renna Stubbs: La Keys deve credere di essere in grado di farlo. Dipenderà dalla sua mentalità e se crede veramente di essere abbastanza brava. Perché di sicuro lo è. Il tennis che ha mostrato durante tutta l’estate australiana è stato eccezionale. Ha armi più grandi di qualsiasi giocatore in tournée; è solo una questione di fede.
Jarryd Barça: È stato un torneo fantastico per la 29enne che ora ha solo un altro ostacolo da superare per conquistare il suo primo major: il numero 1 del mondo. Ha gli strumenti? Già, e la sua potente combinazione di servizio e dritto ha messo in difficoltà moltissimi giocatori nel suo cammino verso la finale, inclusa Iga Swiatek.
Affronterà la sfida mentalmente? Sembra che anche lei sia in un ottimo posto lì, come ha dimostrato la sua coraggiosa semifinale – salvando match point e esercitando una pressione incessante. Può farcela, ma deve mantenere la sua intensità fin dall’inizio. Sabalenka non consentirà le stesse opportunità di rimonta che Keys sembrava sfruttare giovedì sera, quindi evitare il deficit iniziale sarà fondamentale. Se inizia forte, ha una possibilità.
Bill Connelly: Onestamente, la questione potrebbe dipendere dalla capacità di arrecare almeno danni occasionali al servizio di Sabalenka. Mettiamola così: la Keys ha giocato 15 partite contro giocatori classificati al primo o al secondo posto nella sua carriera. È 0-8 con zero set vinti quando prende meno del 36% dei suoi punti alla risposta, ed è 2-5 con un paio di sconfitte in tre set (inclusa la semifinale spezzacuori degli US Open 2023 contro Sabalenka) quando è oltre il 36%. Nelle sue due vittorie su Swiatek in questo campione, era al 49% e al 51%, e sebbene questo sia quasi certamente irraggiungibile contro Sabalenka dal servizio importante, arrivare anche al 40% avrebbe probabilmente battuto Sabalenka nel 2023. Anche Keys sta servendo come sempre all’inizio di quest’anno, ma il ritorno potrebbe raccontare la storia.
D’Arcy Maine: Keys è stata aperta riguardo al prezzo che le ha costato la sconfitta nella semifinale degli US Open del 2023 contro Sabalenka. Ha utilizzato parte di ciò che ha imparato da quella sconfitta nella sua vittoria su Swiatek, soprattutto nei momenti difficili, e dovrà farlo di nuovo sabato. Durante la conferenza stampa dopo le semifinali, Keys ha elogiato la capacità di Sabalenka di giocare liberamente, indipendentemente dalle circostanze, e di costringere essenzialmente i suoi avversari a fare il suo gioco, ma ha anche detto che ha cercato di emulare quello stesso stile impavido e offensivo sin dal loro incontro a New York. York. Se Keys sarà in grado di farlo e forse disorientare leggermente Sabalenka, rimanendo fiduciosa e equilibrata come ha fatto per tutte le due settimane, il titolo è sicuramente a portata di mano.
Jake Michaels: Potrebbe sembrare sciocco, ma Keys deve credere di poter detronizzare la due volte campionessa degli Australian Open. Tanti sfidanti di Sabalenka affrontano una partita con questa mentalità, ma sembrano perdere rapidamente fiducia in se stessi quando sono costretti a difendere i suoi attacchi implacabili. La Keys deve credere in se stessa per tutta la partita. Ha dimostrato in queste due settimane a Melbourne di avere l’abilità, la potenza e la finezza non solo per disturbare Sabalenka, ma anche per conquistare quell’inafferrabile titolo del Grande Slam.
Cosa può fare Sabalenka per sconfiggere Keys?
Stubb: Sabalenka deve mettere a frutto la sua esperienza in questi momenti, soprattutto qui a Melbourne. Deve continuare a servire bene i suoi posti e cercare di far muovere le chiavi. Alla fine, dovrà resistere al potere, rimanere mentalmente forte e usare tutta l’esperienza che ha ora nelle finali Slam.
Barcellona: Sabalenka saprà che sta affrontando un avversario che può eguagliarla nel reparto dei colpi duri, quindi vorrà evitare scambi lunghi ed essere costretta a tornare indietro, cosa che non sperimenta spesso. Abbiamo visto che quando la sua percentuale di prima di servizio è alta riesce ad aprire il campo ed essere devastante con i suoi colpi da fondo campo, quindi la sua efficienza sulla prima di servizio è assolutamente il primo passo. Avrà anche bisogno della consapevolezza di aggiungere varietà al suo gioco se gli scambi si estendono, mescolando slice, più angoli e approcci netti per interrompere il ritmo di Keys e mantenere l’americana indovinata.
Connelly: Deve essere preparata per il servizio più grande che Keys sembra portare in battaglia in questo momento, ma onestamente, la cosa più importante è semplicemente giocare al suo gioco. Sabalenka non ha mai perso contro Keys sul cemento, e non ha mai perso a Melbourne da quando Kaia Kanepi l’ha sconfitta più di tre anni fa. Ha un servizio dominante, una risposta solida e tutta la fiducia del mondo. Tocca alla Keys dimostrare di poter raggiungere questo livello.
Maine: Sabalenka ha vinto 20 partite consecutive alla Rod Laver Arena, ha perso solo un set a Melbourne mentre tornava in finale – e solo due set in totale nelle ultime 11 partite – e ha un record in carriera di 4-1 su Keys. Sa esattamente cosa serve per vincere sabato. Ha sicuramente il vantaggio e l’esperienza, quindi, per lei, potrebbe essere una sfida mentale più di ogni altra cosa. Sabalenka ha la possibilità di diventare la prima donna dai tempi di Martina Hingis (1997-1999) a vincere tre titoli consecutivi a Melbourne, quindi dovrà assicurarsi di non lasciare che il momento sembri troppo grande o di mettersi ulteriore pressione. Non ha mostrato alcun segno di tutto ciò fino a questo punto, ma dovrà semplicemente considerare sabato solo come un’altra partita.
Michael: Sabalenka non deve davvero cambiare il suo approccio. È stata senza dubbio la migliore giocatrice del torneo per il terzo anno consecutivo e nessuno sembra essere in grado di rallentarla. Finché continuerà a giocare con quello stile di tennis aggressivo ma calcolato, sarà tremendamente difficile da battere sabato sera.
Chi vincerà?
Barcellona: Questa ha tutte le caratteristiche di una battaglia molto combattuta, ma penso ancora che la partita sia nelle mani di Sabalenka. Il numero 1 del mondo ha un vantaggio di 4-1 negli scontri diretti su Keys, la cui unica vittoria è arrivata sull’erba. E mentre lo status di perdente dell’americana la aiuterà inevitabilmente – evitando il peso aggiuntivo delle aspettative con cui Sabalenka ha a che fare – è la regia tattica della due volte campionessa e la capacità di controllare l’aggressività nei suoi tiri che le danno un vantaggio, e io non lo faccio. Non la vedo commettere errori. Sabalenka vincerà in set ravvicinati ma consecutivi.
Connelly: Non scommetto mai contro una serie di vittorie consecutive. Keys ha battuto Swiatek nonostante il fatto che Swiatek stesse effettivamente giocando abbastanza bene; Keys ha dimostrato nel corso degli anni che quando tutto funziona, ha i migliori cinque vantaggi. Ma Sabalenka ha il massimo vantaggio. Keys crede di poter portare a termine il lavoro, ma Sabalenka lo sa lei può (e ha risme di prove). Faremo un cenno alla forma di Keys e pronosticheremo che vincerà un set qui, ma Sabalenka lancia il terzo.
Maine: Logicamente parlando, Sabalenka è senza dubbio la favorita, ma c’è qualcosa nella corsa di Keys che sembra inarrestabile in questo momento. È stata vicina a vincere un major in passato – ha detto che da allora ha pensato “all’infinito” alla finale degli US Open 2017 – ed è anche dolorosamente consapevole di quanto siano difficili queste opportunità. Indipendentemente da ciò che Swiatek ha fatto nel terzo set della semifinale, Keys si è rifiutato di fare marcia indietro e ha continuato a scavare più a fondo. Semplicemente non la vedo mancare questa volta: chiavi in tre set molto combattuti.
Michael: Se c’è qualcuno che ha le armi per turbare Sabalenka, quello è Keys. È ultra-aggressiva, colpisce la palla con estrema forza e cerca sempre di dipingere le linee. Detto questo, questa è la finale da perdere per Sabalenka. Il numero 1 del mondo ha vinto 20 partite consecutive al Melbourne Park e il più delle volte è sembrato ingiocabile. Anche Sabalenka ha tanto da giocare. Se batterà Keys, diventerà la prima donna a trionfare in Down Under in questo secolo. Semplicemente non la vedo perdere.
Scommesse sulla finale femminile
Pamela Maldonado: Il palcoscenico è pronto per uno scontro pieno di energia. Entrambi i giocatori portano sul tavolo giochi esplosivi ed esperienza nei big match, ma con stili contrastanti e forma recente. Analizziamo l’incontro e troviamo il miglior angolo di scommessa.
Sabalenka è stata a dir poco una potenza in questo torneo, combinando potenza pura, coerenza affilata e incrollabile forza mentale. Non è qui solo per competere; è qui per dominare e questo la rende chiaramente la favorita in questo incontro. Sia Sabalenka che Keys sono dotati di molta potenza di fuoco, ma la capacità di Sabalenka di sfruttare la sua aggressività e rimanere composta le dà un vantaggio notevole. Il suo servizio, un tempo tallone d’Achille, si è trasformato in un’arma diretta. Con meno doppi falli e un’efficienza millimetrica, ha superato gli avversari e li ha tenuti sulla difensiva fin dalla prima palla.
Quando si tratta di dettare punti, i potenti colpi da fondo campo e i tiri profondi e pesanti di Sabalenka cambieranno le regole del gioco. Keys, sebbene innegabilmente pericoloso, ha la tendenza a colpire troppo quando la pressione è alta, qualcosa che Sabalenka è pronta a sfruttare. Mantenendo Keys bloccata dietro la linea di fondo e costringendola a un gioco reattivo, Sabalenka può neutralizzare le armi più potenti del suo avversario e prendere il controllo completo della partita.
Ma, cosa più importante, confido nella compostezza di Sabalenka nei grandi momenti. La Keys ha ammesso di aver combattuto con i nervi durante il tie-break della semifinale contro Swiatek, dicendo: “Mi sento come se alla fine, entrambi stessimo combattendo con i nervi”. Quella vulnerabilità mentale potrebbe essere l’occasione di cui Sabalenka ha bisogno per ottenere una vittoria decisiva.
Non ignoriamo le crepe nel gioco di Keys. Nella semifinale contro la Swiatek, la Keys sembrava gasata al tie-break, con la stanchezza che portava a errori sciatti e risposte lunghe. Aggiungete a ciò le sue difficoltà con il gioco difensivo, soprattutto contro giocatori agili e potenti come Sabalenka, ed è chiaro che avrà difficoltà a rimanere negli scambi o a contrastare efficacemente.
La scommessa: Sabalenka 2-0 (-115) contro Keys
Il vantaggio di Sabalenka in termini di forma fisica, versatilità e forza mentale mette saldamente questo incontro nelle sue mani. Aspettatevi che mantenga Keys sbilanciato con un mix di risposte esplosive e servizi vari, togliendogli qualsiasi ritmo che Keys possa sperare di trovare. Raggiungendo la finale del 2025, Sabalenka è diventata solo l’ottava giocatrice nell’era Open a raggiungere tre finali consecutive di singolare femminile agli Australian Open. Guardatela conquistare il suo terzo titolo consecutivo agli Australian Open in modo dominante.
Se hai un futures Sabalenka (+200 all’inizio del torneo) basato sulle previsioni precedenti mie e di André Snellings, lasci che quel biglietto vada e ti trovi in una posizione di grande valore.