Battuto giovedì dagli svedesi dell’Elfsborg durante la 7a giornata di Europa League, l’OGC Nice è ufficialmente eliminato. Un amaro fallimento per gli Aiglons che escono dalla Coppa dei Campioni dalla porta di fondo, con due punti e senza alcuna vittoria.
Quindi non ci sarà alcun miracolo. L’avventura europea dell’OGC Nice è finita. Già. Se gli Aiglon avevano ancora una piccola possibilità di entrare nella top 24 di questa nuova versione di C3, il team di Franck Haise non l’ha colta. Peggio ancora, c’è stata ancora una volta disillusione in Svezia, dove il Nizza ha perso 1-0 contro l’Elfsborg, squadra che non ha disputato partite ufficiali nel 2025… La finale contro i norvegesi del Bodo/Glimt conterà come burro per gli azzurri ma bisogna crederci che avevano già la testa altrove e hanno detto addio all’Europa League. Franck Haise ha effettuato una rotazione della squadra prima della sfida contro l’OM all’Allianz Riviera domenica in Ligue 1. Tuttavia, è stato un amaro fallimento per la palestra.
Il club di proprietà di INEOS e che figura nella top 5 del campionato (5°) ha voluto essere ambizioso sulla scena europea. I risultati sono spietati. L’OGC Nice non è riuscito a vincere nemmeno una volta in Europa League. “Per me i nizzardi erano ridicoli e davano una brutta immagine”, ha sussurrato il campione del mondo 98 Lionel Charbonnier a RMC. Non è solo allenare per il Marsiglia, c’è anche allenare per fare punti UEFA, per vendere la L1 all’estero… Lì giochi il 7° del campionato svedese che non gioca da due mesi…”
Evitare l’ultimo posto
Con due pareggi e cinque sconfitte in sei partite, i nizzardi hanno saltato completamente il loro cammino europeo nel 2024. Le ragioni sono molteplici. Innanzitutto la mancanza di cultura internazionale all’inizio della competizione, in casa contro la Real Sociedad (1-1), dove la squadra di Franck Haise aveva i mezzi per vincere.
Poi, il coinvolgimento collettivo è stato talvolta disastroso, come a Budapest contro il Ferencvaros (0-1). Infine, i numerosi infortuni nel cuore dell’autunno non hanno permesso di vedere la migliore versione degli Aiglons, in particolare contro il Twente (2-2) e i Glasgow Rangers (1-4), ma anche a Bruxelles contro l’Union Saint -Gilloise (1-2), metà dicembre, dove peraltro hanno mostrato un’ingenuità suprema negli ultimi secondi della partita mentre tenevano il pareggio. La copia non è andata molto meglio questo giovedì contro l’Elfsborg. Per gli Aiglon bisognerà ora evitare l’ultimo posto. Una questione d’onore.
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