MAIGNANO 7,5. Grande risposta di Van de Beek, vola su Tsygankov. E terza grande parata su Herrera. Piede, uscita: capitano.
EMERSON REALE SV. Spara, riprendi e esci.
GABBIA 6. Van de Beek lo elimina nell’area piccola: rischio. Qualche scivolone di troppo. Per il resto si gestisce con pochi tocchi e attacca il riferimento.
PAVLOVIC 6. Chiude grezzo: cosa gli viene chiesto. Singhiozzo in uscita, ma c’è, al suo (obbligatorio) rientro da titolare dopo quasi due mesi.
THEO HERNANDEZ 4,5. Burroso in marcatura, concede troppo spazio e tempo. Mastica in modo imperdonabile (col piede sinistro) un pallone d’oro di Leao. Quasi copia e incolla lo scatto.
BENNACER 7. Vivace in entrambe le fasi. Prende la palla, la sistema, la tampona. Tempismo sontuoso: 1-0.
RESPIRO 6.5. Meno presente del solito, ma quando conta c’è. Gioca senza sosta dal 24 agosto. Pedala anche nella ripresa.
MOSÈ 6,5. Spreca due ottime occasioni, ma sulla destra è onnipresente. Centrare il palo.
REIJNDERS 6.5. La manovra tra le righe è opera sua.
LEONE 7.5. Ispirato, varia molto. Finisce, sfugge, resta bloccato davanti alla porta. Fino al gol di Leao.
MORATA 5. Si danna l’anima, senza però portare frutto: costruisce poco, finisce debolmente.
Tutto. Una costruzione completamente diversa rispetto alla Juve. Dietro tanti intonaci sì, ma troppe sbarre. Vittoria molto, molto pesante.
Calabria 6. Bryan Gil è un peperone: limiti i danni e provi a proporsi. Abramo 6,5. Si fa sentire subito. Pulisico 6. Ritorno tanto atteso. Come seconda punta. Terracciano 6. Giro in centro.
Valutazione della squadra 6.5. lm