Champions League, risultati giornata 7

Champions League, risultati giornata 7
Champions League, risultati giornata 7
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I risultati delle partite giocate alle 18.45 premiano gli ucraini, che battono 2-0 il Brest, e i tedeschi che ritrovano la prima vittoria contro lo Sporting

Oscar Maresca

22 gennaio 2025 (cambio alle 23:25) – MILANO

È una partita spettacolare al Parco dei Principi. Il PSG soffre, non molla e ribalta la situazione: da 0-2 a 4-2. Nella ripresa gli ospiti provano la fuga con Grealish e Haaland, la squadra di Luis Enrique reagisce pareggiando con Dembélé e Barcola. Poi Joao Neves e Gonçalo Ramos hanno consegnato la vittoria ai padroni di casa. I francesi salgono a 10 punti, la squadra di Guardiola resta a quota 8. In questo momento i Citizens sono fuori dalle 24. L’Arsenal asfalta la Dinamo Zagabria di Cannavaro, vittoria del Celtic contro lo Young Boys. Santiago Gimenez fa invece volare il suo Feyenoord: 3-0 al Bayern Monaco, doppietta dell’attaccante messicano e gol di Ueda. Manita del Real contro il Salisburgo: la squadra di Ancelotti conquista l’accesso ai playoff. Nelle partite del pomeriggio, lo Shakhtar batte il Brest 2-0. Il Lipsia ha battuto lo Sporting Lisbona 2-1 ottenendo il primo successo nella competizione.

Psg-Manchester City 4-2

Luis Enrique e Guardiola si abbracciano prima del calcio d’inizio, in tribuna c’è Kvara. De Bruyne salva a Donnarumma la prima occasione del match. Al 26′ Gvardiol compie un miracolo e para sulla linea un tiro di Fabian Ruiz. È una partita ad alta intensità. Vitinha non vede il gol da fuori. Prima dell’intervallo il portiere del Psg interviene su Savinho. Al 45′ è Hakimi a completare un’ottima azione del francese, ma l’arbitro annulla il gol per fuorigioco di Mendes. A inizio ripresa Guardiola manda in campo Grealish al posto di Savinho e proprio l’esterno inglese sblocca il risultato dopo un flipper di rimbalzi in area. Al 53′ gli ospiti raddoppiano con Haaland: sesto gol in Champions per il norvegese. I padroni di casa hanno risposto con il tap-in vincente di Dembélé nel secondo tempo. E al 61′ pareggia con Barcola su cross di Doué. Al 78′, il PSG ribalta la situazione con un colpo di testa di Joao Neves su punizione di Vitinha. Al 96′ – in pieno recupero – Gonçalo Ramos chiude la partita: 4-2, gol convalidato dopo il check del VAR. La squadra di Luis Enrique supera i Citizens e sale a quota 10.

Arsenal-Dinamo Zagabria 3-0

Esordio assoluto in Champions League per Fabio Cannavaro sulla panchina della Dinamo Zagabria. Ma è una partita molto complicata per lui, bastano due minuti ai Gunners per sbloccare il risultato con Declan Rice: bravo a mandare la palla in porta dalla parte di Havertz. La squadra di Arteta domina la gara e al 65′ Havertz realizza il 2-0 con un colpo di testa su cross di Martinelli. Nel finale c’è stato anche il tempo per il gol di Odegaard. L’Arsenal si conferma al terzo posto con 16 punti.

Real Madrid-Salisburgo 5-1

Rodrygo porta in vantaggio i suoi con il suo primo tiro in porta: il brasiliano taglia sulla destra e mette la palla in angolo. L’ex giocatore del Santos ha segnato anche il raddoppio al 34′ con un bellissimo tiro ad effetto. Secondo gol in questa Champions League per il classe 2001. A inizio ripresa Mbappé ruba palla al portiere del Blaswich e realizza il 3-0. Poi il Real dilaga con Vinicius che realizza anche una doppietta e sigla il 5-0. In finale Bidstrup ha segnato l’unico gol degli ospiti.

Celtic-Young Boys 1-0

La squadra di Brendan Rodgers parte fortissimo, ma è anche sfortunata. Nel primo tempo l’arbitro ha addirittura annullato tre gol agli scozzesi, tutti segnati da Furuhashi. Poi al 39′ Males atterra Taylor in area: è rigore. Engels tira dagli undici metri ma viene parato da Keller. Nella ripresa gli svizzeri si fanno vedere in vantaggio con Males. Il risultato non è cambiato fino all’86 ‘, quando un autogol di Benito ha regalato al Celtic la vittoria. Gli uomini di Rodgers, rimasti in dieci a causa dell’espulsione di Maeda allo scadere, si sono così qualificati per i playoff.

Feyenoord-Bayern Monaco 3-0

Santiago Gimenez ha segnato il gol che ha sbloccato la situazione. L’attaccante messicano, obiettivo di mercato del Milan, sfrutta benissimo il cross di Smal e trova il suo terzo gol in questa Champions League. Prima dell’intervallo il portiere del Feyenoord deve parare su un tocco ravvicinato di Kane. Al nono minuto di recupero del primo tempo, Gimenez realizza il 2-0 su rigore: Neuer non può nulla. Adesso sono quattro i gol nella competizione per il classe 2001. Nel pieno dei minuti di recupero Ueda segna ed è 3-0. Gli uomini di Priske si confermano tra i primi 24, anche il Bayern si assicura il passaggio almeno ai playoff.

Shakhtar Donetsk-Brest 2-0

Lo Shakhtar alza subito il ritmo, Marlon sfiora il vantaggio con un colpo di tacco. Al 17′ ci pensa Kevin a segnare l’1-0 rubando palla a Chardonnet: il brasiliano parte velocissimo in contropiede e non sbaglia davanti a Bizot. Secondo gol di fila in Champions per l’esterno classe 2003. Al 37′ la difesa del Brest si addormenta di nuovo, Sudakov entra benissimo in area e il portiere francese lo atterra: è rigore. Il numero 10 va sul dischetto e spiazza Bizot con il cucchiaio. Gli ucraini continuano ad attaccare nella ripresa, Sudakov è sempre pericoloso. La squadra di Roy, fiduciosa in un posto agli ottavi o ai playoff, non ci è riuscita. Al 95′ – in pieno recupero – lo Shakhtar realizza il 3-0, ma l’arbitro annulla per fallo di Zubkov. Seconda vittoria in questa Champions League per gli uomini di Pusic.

Lipsia-Sporting Lisbona 2-1

Rui Borges fa il suo esordio in Champions League alla guida dei portoghesi. Il tecnico lascia in panchina Gyokeres in partenza e punta su Trincao e Harder. Al 19′ è il solito Sesko a rimettere in vantaggio gli uomini di Rose: tap-in vincente su cross basso di Raum. Quarto gol in campionato per l’attaccante sloveno. Al 32′ anche Raum raddoppia, ma l’arbitro viene chiamato al VAR e annulla per fuorigioco di Openda che ostacola il difensore avversario. All’inizio del secondo tempo la squadra di casa raddoppia con Xavi Simons. Poi al 55′ Borges manda in campo Gyokeres al posto di Harder. È proprio lo svedese a pareggiare al 75′, i difensori avversari non riescono a trattenerlo e lui realizza l’1-1 con il piede sinistro. Sono sei i gol nella competizione per la classe ’98. Subito dopo però la difesa ospite sbaglia tutto, Poulsen ne approfitta e raddoppia. Finisce così, il Lipsia si sveglia tardi, già aritmeticamente eliminato. Lo Sporting si contenderà l’accesso ai playoff nell’ultima giornata.

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