Australian Open, tabellone delle semifinali maschile

Australian Open, tabellone delle semifinali maschile
Australian Open, tabellone delle semifinali maschile
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Sinner e Shelton, tennisti (rainews.it)

Jannik Sinner è per la quinta volta in semifinale Slam: il numero 1 del ranking, a un passo dal titolo 2025, difende il Masters vinto un anno fa. Sale a 12 partite consecutive il record di imbattibilità dell’italiano a Melbourne: l’ultimo in ordine di tempo è l’inerme Alex de Minaur, il favorito del pubblico di casa, che continua a non riuscire a trovare vittorie contro Sinner. Su 10 incontri, infatti, l’australiano ha sempre perso, l’ottavo match consecutivo senza lasciare nemmeno un set all’avversario (6-3, 6-2, 6-1 il punteggio finale). Poche le occasioni per mettere in difficoltà Sinner, che in alcuni momenti del match sembrava volersi allenare.

In semifinale l’italiano affronterà lo statunitense Ben Shelton, il battitore: il n.20 del ranking ha battuto in quattro set, non senza difficoltà, l’italiano Lorenzo Sonego, spegnendo il sogno del torinese – al suo primo Slam quarti di finale – di un possibile derby tutto italiano.

Naturalmente per Jannik si tratta della seconda semifinale consecutiva all’AO: è il primo Slam in cui raggiunge questo traguardo per due volte, dopo aver giocato una semifinale a Wimbledon nel 2023, al Roland Garros nel 2024 e ancora l’anno scorso ai US Open, vincendo poi in finale contro Taylor Fritz. Adesso le azzurre torneranno in campo per la semifinale di venerdì 24 gennaio. Il prossimo match del numero uno del mondo si giocherà non prima delle 9.30 (ora italiana) contro lo Shelton – che ha eliminato Sonego – e metterà in palio quindi la qualificazione alla finale di domenica. Sinner avrà quindi poco più di 24 ore per recuperare le energie e preparare al meglio la nuova partita.

Zverev-Djokovic (gettyimages)

L’altra semifinale ha visto scendere in campo il “vecchio leone” Djokovic, che ha eliminato Alcaraz, e Zverev che ha battuto Tommy Paul.

Testa di serie numero due, Zverev affronterà Novak Djokovic, dopo aver battuto in quattro set, 7-6 7-6 2-6 6-1, dopo 3h28′ lo statunitense Tommy Paul, più concreto e cinico del suo avversario nei momenti caldi della partita. partita sfidante come i due tie-break, che ha letteralmente dominato 7-1 e 7-0. Dal canto suo Paul, che dopo aver vinto i due precedenti ha dovuto cedere per la prima volta il posto al ventisettenne di Amburgo, ha disputato un’ottima partita ma, a parte il terzo set in cui ha prevalso anche perché ha mollato la presa del braccio ritrovandosi con le spalle al muro, troppo spesso si scioglieva come neve al sole nei momenti in cui invece doveva attaccare il match e l’avversario.

Che dire di Djokovic, contro l’Alcaraz ha vinto un match superlativo, “Vorrei solo che questa partita fosse la finale”, ha commentato il serbo dopo la partita di tre ore e mezza contro lo spagnolo che lo ha proiettato in semifinale. La partita tra il serbo alla ricerca del 25esimo titolo slam e lo spagnolo n.3 del mondo ha avuto tutte le caratteristiche di una finale, in termini di tensione e qualità del gioco, suspense e agonismo, tanto che il vincitore stesso l’ha definita “una delle partite più epiche che abbia giocato su questo campo”.

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