Dopo l’1:2 di Madrid, il Bayer 04 Leverkusen rischia di scivolare fuori dalla top 8. Il capitano Jonathan Tah è poi andato a indagare sulla causa – e ha trovato quello che stava cercando.
Il capitano del Leverkusen Jonathan Tah ha rilasciato i seguenti commenti dopo la sconfitta per 2-1 in casa dell’Atletico.
Immagini IMAGO/DeFodi
In realtà, tutto è andato secondo i piani – e anche meglio. Il Werkself ha fatto una prestazione dominante contro l’Atletico Madrid nel primo tempo e si è trovato nella posizione migliore a metà tempo – in inferiorità numerica e in vantaggio – per vincere la seconda trasferta di questa stagione di Champions League. Nella ripresa il Leverkusen si presenta da un lato diverso, apparendo vulnerabile alle provocazioni dei Colchoneros e non più dominante come nel primo tempo.
“L’unica opzione che avevano era che noi dessimo loro la sensazione che qui sarebbe stata una partita di combattimento”, ha detto il difensore centrale e capitano del Bayer Jonathan Tah dopo la sconfitta al Metropolitano del DAZN– Microfono.
Il Leverkusen è stato coinvolto in provocazioni
Ed è proprio questa l’occasione offerta dal Werkself ai Colchoneros, che ovviamente non si sono rifiutati e hanno dato alla partita un’atmosfera da finale. Formazioni di gruppo, falli duri e cartellini gialli e rossi hanno fatto parte del duello movimentato nella capitale spagnola tanto quanto i gol. “Soprattutto con la palla, non siamo stati così chiari e non l’abbiamo lasciata correre abbastanza velocemente”, ha detto Tah, spiegando le differenze tra il primo tempo dominante e il secondo tempo selvaggio. “Abbiamo dato loro una o due situazioni in cui ci hanno provocato e noi ci siamo lasciati provocare. Ovviamente questo fa estremamente male.
Il fatto che l’Atletico abbia affrontato questo clima caldo e le solite provocazioni molto meglio del Leverkusen era inevitabile ed è proprio per questo che il Leverkusen esplicitamente non lo ha voluto. “È semplicemente estremamente importante mantenere la calma e non dare al tuo avversario la sensazione che sia rimasto qualcosa in lui.”
Tah: “Continua allo stesso modo”
Julian Alvarez ha pareggiato per i Colchoneros in inferiorità numerica, davanti al marcatore del Leverkusen Piero Hincapie giusto in tempo per la fase finale – così come Pablo Barrios nel primo tempo (ha commesso un duro fallo su Nordi Mukiele al 23′ ed è stato espulso dopo un controllo del VAR). D. Rosso.) – era stato espulso. Al 90′ Alvarez finalmente sferra il pugno fortunato.
Tah ha riassunto più volte il problema principale: “Non l’abbiamo finito in modo sufficientemente maturo”. Nonostante il rischio di scivolare fuori dalle prime 8 e il fatto che la qualificazione diretta agli ottavi di finale potrebbe ormai essere in serio pericolo, “non cambia assolutamente nulla. Continua allo stesso modo.
Belgio