Feliciani dimentica il fischio in casa, serie di errori

Feliciani dimentica il fischio in casa, serie di errori
Feliciani dimentica il fischio in casa, serie di errori
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La prestazione dell’arbitro a San Siro nel posticipo di Serie A analizzata ai raggi X da Graziano Cesari. Nessuno era ammonito tranne il tecnico toscano

Ermanno Feliciani, direttore di gara della sezione di Teramo, è stata la scelta per Inter-Empoli. L’arbitro abruzzese è classe 1991, ma vanta solo due stagioni in Serie A. Ha iniziato la sua terza stagione nella massima competizione arbitrando per la prima volta l’Inter nella partita contro il Genoa dove ha commesso ancora qualche errore e ha continuato ad avere fiducia. con la designazione di Roma-Udinese ma non convince in Napoli-Como e Atalanta-Verona e poi combina un pasticcio in Monza-Milan, quando annulla un gol regolare di Dany Mota. Da allora non ha più arbitrato in Serie A fino al recente Atalanta-Empolivediamo come se la sono cavata ieri a San Siro i fischietti abruzzesi.

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La storia di Feliciani con Inter ed Empoli

Cinque i precedenti contro gli Azzurri, con 1 successo all’esordio, 2 pareggi e 2 sconfitte. Una sola partita con i nerazzurri ed è finita in pareggio.

L’arbitro ha solo ammonito l’allenatore dell’Empoli

Assistito dagli assistenti Di Iorio e Zingarelli con l’uomo Tremolada IV, Guida al Var e Di Paolo all’Avar, l’arbitro ha solo ammonito il tecnico toscano D’Aversa.

Inter-Empoli, i casi al rallentatore

Anche se non ha commesso errori decisivi, sono stati troppi gli errori di Feliciani. All’8′ Ismajli rischia, entrando in contatto con Lautaro, anche se la palla colpisce Grassi in anticipo. Non ci sono però limiti al rigore. All’11’ Maleh atterra Taremi direttamente in campo aperto: poteva esserci un cartellino giallo. Al 15′ il VAR silent check per una leggerissima spinta su Lautaro. Ma non c’erano limiti alla pena.

Al 20′ Gyasi interviene duramente su Dimarco: Feliciani sbaglia a non decretare la punizione per l’Inter. Al 29′ scontro aereo tra Pavard e Colombo. Ancora una volta Feliciani lascia correre, ma c’è fallo dell’attaccante dell’Empoli.

Al 33′, ennesimo errore del direttore di gara: Maleh è decisamente alle spalle di Taremi, nessun fischio e i toscani partono in contropiede, sparando con Pezzella. Non passa nemmeno un minuto e Feliciani si affaccia su un contatto limite tra Cacace e Taremi. Al 43′ Asllani penetra in area con una serpentina: leggero contatto con il piede di De Sciglio, ma non è sufficiente chiamare il rigore.

Al 62′ D’Aversa viene ammonito per eccessive proteste contro l’arbitro Feliciani. 68′ duello aereo con Colombo che colpisce tardi Carlos Augusto ma l’arbitro non fischia commettendo un altro errore. Al 76′ Gyasi spinge nettamente su Lautaro Martinez ma Feliciani non fischia: un altro errore. Dopo i minuti di recupero Inter-Empoli finisce 3-1.

La sentenza di Cesari

A chiarire i casi dubbi della gara è Graziano Cesari. L’ex arbitro spiega a Pressing, su Canale 5: “Al 43′ sullo 0-0 Asllani entra e tocca De Sciglio e Gyasi ma il piede di De Sciglio è ancorato a terra, bravo Feliciani che non molla il rigore. C’è però un’altra situazione in cui l’arbitro non è ben posizionato e non vede una punizione netta perché Taremi prende un calcio di Cacace, Lautaro si lamenta e ha ragione“.

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