Il supercampione conserva l’inerzia della potenza esibita in Arabia e spazza via il Betis per raggiungere i quarti
Brutale capolavoro fornito dal Barça ai tifosi accorsi al Montjuïc per accogliere le partite di Coppa. La squadra del Barça, con un Lamine Yamal assolutamente stratosferico, segue con l’inerzia della sua velocità di crociera la sua vittoria schiacciante in Supercoppa contro il Real Madrid, con un clamoroso 5-2. Il titolo è stato consegnato ai tifosi, con il Betis in testa, e il Barça ha continuato il piacere collettivo suscitato dall’Arabia. Hanno sconfitto i biancoverdi 5-1, con reti di Gavi, Koundé, Raphinha, Lamine Yamal e Ferran, ed è letteralmente a quattro partite dal secondo titolo della stagione. Vitor Roque è tornato e ha segnato, su rigore causato da Rodríguez, il gol dell’onore del Betic.
ODopo le vacanze di Natale è tornato un altro Barça. Contro l’Atlético si è già vista una grande partita corale della squadra di Flick, ma con errori concreti pagati a caro prezzo. Sulla via del ritorno, La squadra di Flick è in modalità rullo. Cinque gol, altri due annullati e un tiro dal palo hanno certificato la recita, con l’ regia magistrale di Pedri e fantasia travolgente di Lamine Yamal.
TTutto il Barcellona si è mosso in armonia, con il piazzamento di Dani Olmo come un ‘falso’ nove pezzo chiave di un ingranaggio in cui la mobilità ha regnato e in cui si è esercitata pressione in attacco, si sono recuperati palloni e si sono presi i soliti rischi calcolati con lo spazio dietro la linea difensiva, che il Betis ha cercato di sfruttare, per trovare pieghe intense o, in mancanza, un ispirato Iñaki Peña.
IOHa preso il via anche Frenkie de Jong, il presidente in carica che ha preso il posto di Casadó alcuni dei tanti applausi con cui i numerosi tifosi che hanno sfidato il freddo di Montjuïc, hanno premiato lo spettacolo del Barça nella prima edizione della Coppa a Montjuïc.
FRenkie si diresse una serie di rotazioni Quanto alla Supercoppa: uno per linea, oltre a quelli obbligatori, di Iñigo per infortunio e Szczesny per squalifica, sostituiti rispettivamente da Araujo e Peña. In difesa, Gerard Martín ha giocato per Balde; al centro, l’olandese di Casadó; e sopra, Lewandowski ha ruotato in modo che Olmo lo occupasse falsa posizione “nove”.una posizione che ha completamente confuso i difensori centrali del Betic, che hanno cacciato ombre per tutta la notte.
UNSono bastati tre minuti perché il prezioso attaccante dimostrasse le sue qualità in quella posizione, per lui per niente strana, permettendo a Gavi, in rimonta, di controllare con il destro e concludere in porta con il sinistro. Il Barça ne è uscito con l’inerzia della sua esibizione araba e mette pressione alla squadra del Betic che costringe Merta Vieites a respingere un tiro di Olmo, che poco dopo conclude alto anche lui in un’altra buona occasione.
RPer quanto riguarda il Betis, ha cercato di non abbassare le braccia nonostante la tempesta del Barça e nonostante il gol freddo, ha mostrato la testa in alcuni contropiedi dalla sinistra che si sono conclusi con un tentativo di Juanmi in fuorigioco. L’alta pressione del Barça È stato brutale, stava per costringere il portiere a errori fatali e il Betis si è salvato ancora da un tiro contro il palo di Olmo e da un tiro di Raphinha respinto dalla porta.
RAphinha ha fallito da solo contro la porta dopo aver ricevuto da Lamine Yamal, instancabile nel dribbling, nei dettagli tecnici e nei passaggi. E, quasi subito dopo, un’altra delizia di Pedri con un passaggio filtrato per Lamine Yamal, che ha servito un assist letale per l’ascesa di Koundé, che ha Sfoggiava trecce “Pippi Calzelunghe”. e mostrava superpoteri paragonabili a quelli della popolare ragazza “boomer” televisiva degli anni Settanta in una potente prima inquadratura, arrivando da dietro e smantellando la sua controparte.
UN nonostante il Recital di BarcellonaIl Betis ha visto come Peña ha impedito il gol, già nella ripresa del primo tempo, in un’azione tra Jesús Rodríguez e Isco, i loro giocatori più chiaroveggenti, con un tiro finale di Vitor Roque al quale Peña ha risposto con una parata, poco prima un fuorigioco microscopico Un altro gran gol di Koundé è stato invalidato, con un altro tiro stratosferico su ricezione di Lamine Yamal, ma con la punta della scarpa di ‘Super-Pippi” avanzata di un micron.
DDopo il bellissimo gol di Koundé annullato, un altro, non meno spettacolare, gol di Lamine Yamal è stato annullato. con passaggio magistrale di Frenkie. Hanno dovuto riavvolgere quasi un minuto di gioco per trovare un fuorigioco su un passaggio in modo da poterlo annullare. E questo ha dato un po’ più di carburante alla bestia, che nella commedia successiva ha pilotato un’enorme transizione, con guida, dribbling e passaggi finali, anche se ne aveva bisognoa Rafhinha, che ha segnato il terzo.
UNAlla festa non è mancato nemmeno il gol di ‘Tiburón’ Ferran, autore di un gol alla prima azione su passaggio di Olmo. E, come rubrica, Lamine Yamal è arrivato quintoil suo gol, dopo l’annullamento del precedente, finire sottilmente un buon passaggio di Fermín. Vitor Roque, su rigore (massimo rigore su Rodríguez con cui Koundé ha messo l’ombra ad una grande prestazione), ha segnato il 5-1.
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