Roberto Fernández, vieni e bacia il santo

Roberto Fernández, vieni e bacia il santo
Roberto Fernández, vieni e bacia il santo
-

CCon solo pochi giorni a Barcellona, ​​la vita di Roberto Fernández sembra essere completamente cambiato. Puerto Genil era uno dei nomi della scorsa estate. Dopo aver avuto una grande stagione con il Málaga, ha finito per firmare per lo Sporting de Braga. Nonostante non fosse iniziata male, la sua avventura portoghese stava perdendo importanza fino a quando non trovò nel Espanyol un trasferimento che potrebbe essere definitivo per la sua carriera. Il mercato invernale ha regalato alla Liga un attaccante che sembra una star. Esordio, gol e tre punti. Allunga la mano e bacia il santo.

Il calcio di solito è molto più semplice di quanto sembri. Si possono dedicare ore e ore ad analizzare uno sport che spesso finisce per riassumersi nel talento dei calciatori. L’Espanyol, dopo tante settimane in zona retrocessione, ieri sera ha dormito fuori dalle posizioni che ti mandano in seconda grazie agli stop Giovanni Garcia già un bel traguardo Roberto Fernández. La formula di una vita, portiere e attaccante.

Espanyol e Valladolid non hanno voluto chiamare lo scontro finale Stadio RCDE. E sebbene entrambe le squadre abbiano voluto togliere il dramma, la realtà è che la partita ha avuto i suoi meriti. Due squadre che vivono con la corda della retrocessione al collo e che avevano bisogno dei tre punti come chi cerca acqua nel deserto. Cabrera sarebbe il primo a provarci dopo un calcio d’angolo cercando di rilanciare il suo gol contro il Leganés la scorsa settimana. Il suo tiro è andato alto e il turn è stato poi per Lucas Rosa. Poi è apparso per la prima volta il solito. Joan García ha eliminato il primo arrivo del Valladolid con un’interruzione nell’uno contro uno.

Dopo la sosta di Joan è arrivato il momento Javi Puado. L’eroe della promozione ha inventato un gol straordinario per superare la sua squadra. Ottimo controllo e tiro al volo con il piede sinistro mentre la palla cadeva. Inarrestabile per Hein. Oro puro per l’Espanyol. Ci sarebbe ancora tempo prima dell’intervallo perché Joan si ripresentasse con un’altra grande parata. Pochi minuti prima di aver inviato Marcos André una possibilità molto chiara di limbo.

Il secondo tempo ha portato l’infortunio di Raúl Moro poco dopo l’inizio. Con lo spavento in corpo, il Valladolid ritrova il meritato pareggio nel primo tempo con un gran gol su mancanza di porta. Javi Sanchez. Un obice da capitano che bilanciava lo shock.

E in quelle il protagonista della serata appariva in verde. L’esordiente Roberto Fernández manda in rete praticamente la prima palla che tocca. Ottimo assist di El Hilali e colpo di testa d’oro. E questa è la differenza nel calcio. Il Valladolid ha spinto le sue opzioni con due colpi di testa molto netti che sono andati a lato nel recupero, Roberto non gli ha perdonato i suoi. E infine, tre punti.

Marocco

-

PREV RTL Guest -“250.000 posti di lavoro sono minacciati”, spiega Amir Reza -tofighi, presidente della CPME
NEXT “Come se avesse 4 anni, lei…”