Gigante del cinema americano con immensa influenza, David Lynch, regista di “Sailor e Lula” e della serie cult “Twin Peaks”, è morto all’età di 78 anni, lo ha annunciato giovedì la sua famiglia. Dalla storia in bianco e nero di zombie “Eraserhead” (1977), il suo primo lungometraggio finanziato con lavoretti, a “Mulholland Drive” (2001), passando per “Elephant Man” (1980), uno dei suoi capolavori che racconta la storia vera di un uomo affetto da deformità ed esibito come una bestia da fiera durante l’era dell’Inghilterra vittoriana, la maggior parte delle sue opere sono diventate di culto.
Nato nel 1946 nel Montana, David Lynch è considerato un maestro del cinema che ha rivoluzionato l’immagine e segnato la sua arte con l’atmosfera inquietante, enigmatica e inquietante di questi film. Un segno che ha lasciato anche a Parigi, al Silencio, il club che il regista ha immaginato e interamente progettato.
Un club a sua immagine, dalle molteplici sfaccettature
È stato nell’ottobre del 2011 che si sono aperte le porte di Silencio, un elegante locale situato in rue Montmartre, nel 2° arrondissement della capitale, nei sotterranei dell’ex tipografia quotidiana Alba. Regista, ma anche pittore, fotografo e perfino autore di fumetti, David Lynch ha immaginato un luogo a sua immagine: multiplo. E ha progettato ogni dettaglio, immaginando ogni spazio e progettando lui stesso i mobili. All’interno, l’atmosfera è accogliente, l’ambientazione ultraelegante, come un luogo uscito da uno dei suoi film, navigando tra un bar a volta dipinto con foglia d’oro, un cinema da 24 posti o un’altra biblioteca e una sala fumatori dall’atmosfera buia e onirica. atmosfera. Il posto è unico. Per avere un’idea per immagini, è stato al Silencio che Aya Nakamura ha girato il video della sua canzone “Dégaine”, in duetto con Damso.
Ma questo ambiente di 700 m², con le vecchie strutture dell’Eiffel, non è stato concepito come un semplice club, offre numerose possibilità. “Il nostro indirizzo originale, ideato dal regista David Lynch, ti offre un rifugio di libertà nel cuore della città”, si legge sul sito del club. Una scena musicale audace, un luogo di danza, spettacoli, proiezioni, mostre e feste. Un concentrato d’avanguardia nascosto alla vista.” Un’avanguardia, però, non alla portata di tutti: per entrare a Silencio a inizio serata bisogna essere soci, per un abbonamento annuale di 1.200 euro, o 600 per gli under 30. Dopo le 23, tutti possono provare la loro fortuna. Ma solo poche persone fortunate e selezionate riescono a passare attraverso le porte nere.
Un omaggio a Mullholland Drive
Ma perché “Silencio”? Il club prende il nome dal bar in cui va il personaggio di Naomi Watts Mulholland Drive. E una volta varcate le porte, l’interno del club parigino è stato concepito “come omaggio al cabaret di Mullohand Drive, il palco ricorda quello di un vecchio cinema, incorniciato, con tende scorrevoli, specifica lo stabilimento. Ai suoi piedi, una calda pista da ballo ti accoglie per i tuoi passi più saggi e sfrenati.”
Un palco sul quale si è esibita l’attrice spagnola Rossy de Palma la settimana dell’apertura del club, nell’ottobre 2011. Ha eseguito “My name is Silence come dance with me”, una canzone che aveva scritto appositamente per David Lynch, allora in prima fila, e chi aveva immortalato questo momento.
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E dall’apertura del Silencio, molti artisti si sono esibiti lì o sono stati visti lì. È stato lì che, nel 2011, Lana Del Rey ha tenuto il suo primo concerto parigino. Sempre lì, nel 2014, dopo un infuocato concerto allo Zénith, Prince ha tenuto il suo ultimo concerto nella capitale francese. E che Cher abbia preso il microfono nell’ottobre del 2023 durante la Fashion Week per cantare la sua hit “Believe”. Molte star, da ASAP Rocky a Pharrell Williams, passando per Brad Pitt e Angelina Jolie, TheWeeknd e Dua Lipa, sono state viste lì durante uno spettacolo o durante le loro migliori notti parigine.