NEW YORK (AP) — La perdita di talento singolare e regista visionario David Lynch non è sentito solo nel mondo del cinema, ma anche della musica, dove ha avuto un’influenza indissolubile su più generazioni di artisti.
Lynch, la cui morte è stata annunciata giovedì, ha composto musica per molti dei suoi film, ha collaborato con altri, ha diretto video musicali, ha pubblicato album e ha ispirato legioni di creativi.
Conosci i suoi film, ora, scopri la sua eredità musicale. (Puoi ascoltare tutte le tracce su la nostra playlist Spotify.)
“In Paradiso” da “Eraserhead”
Lynch ha composto gran parte della colonna sonora del fragoroso “Eraserhead”, il suo film d’esordio del 1978. Prefigura sia una lunga carriera nel cinema che un interesse duraturo nell’uso della musica per creare un’atmosfera surrealista nel suo lavoro. “In paradiso” ha una risonanza particolare nel film. Tanto per cominciare, è interpretato da una donna che vive nel termosifone del protagonista Henry Spencer. È stato abbracciato da legioni di fan dell’indie rock. I Pixies lo hanno coperto ed è interpolato in “Workin’ on Leavin’ the Livin'” di Modest Mouse.
Chris Isaak, “Il gioco malvagio”
La ballata del deserto di Chris Isaak del 1989 “Gioco malvagio” non divenne un successo finché non fu incluso nel film drammatico romantico di Lynch del 1990 “Wild at Heart” con protagonista Nicolas Cage E Laura Dern. E questo, amici miei, è il potere musicale di Lynch.
Angelo Badalamenti, “Twin Peaks” theme
Sarebbe una sfida definire una collaborazione musicale e cinematografica più forte e più ideale di questa tra Badalamenti e Lynch. Hanno lavorato insieme per la prima volta su “Blue Velvet” del 1986, portando ad una lunga collaborazione (e, senza dubbio, eserciti di nuovi Roy Orbison fan, data la sua collocazione nel film). Ma è il tema di Badalamenti “Cime Gemelle” Quello i fan senza dubbio ci penseranno prima quando compaiono i loro nomi.
La cantante Julee Cruise ha avuto un successo nella canzone, intitolata “Falling”. È il perfetto distillato della bellezza, del mistero e della violenza dello spettacolo – e di quello della sua ambientazione, il nebbioso Pacifico nordoccidentale.
Moby, “Vai”
Moby ha campionato il tema “Twin Peaks” nel suo singolo del 1991, “Andare,” trasformando la canzone in un rave che fa carriera.
Più tardi, nel 2009, Lynch avrebbe diretto un video musicale per “Shot in the Back of the Head” di Moby. Ha avuto molto successo come regista di video musicali, lavorando con tutti Chiodi da nove pollici e Donovan con la band nu-metal tedesca Rammstein.
David Lynch, “Grazie giudice”
Nel 2001, Lynch pubblicò il suo album di debutto, “BlueBOB”, un lungometraggio blues rock a volte industriale, gotico (nessuna sorpresa lì). A volte ricorda la no-wave d’avanguardia di una band cult come i Pere Ubu, in particolare nel brano “Grazie giudice.” È molto distorto, con un riverbero molto pesante e decisamente non adatto ai deboli di cuore.
David Lynch e Karen O, “Il sogno di Pinky”
Nel 2011, Lynch ha pubblicato l’album “Crazy Clown Time”, producendo la straordinaria traccia di apertura elettro-pop. “Il sogno di Pinky.” Presenta la grande cantante Karen O, frontwoman della rock band newyorkese degli anni ’00 Sì sì sì.
David Lynch e Lykke Li, “Sto aspettando qui”
Nel suo terzo album, “The Big Dream”, Lynch ha collaborato con la cantante svedese Lykke Li per dare vita a un sogno “Sto aspettando qui”, un anti-hit doo-wop sussurrato e depresso che suona come se fosse stato registrato nel punto in cui l’orizzonte del tramonto colpisce una strada aperta.
Cromatica, “Ombra”
Nel 2017, 26 anni dopo la fine della seconda stagione di “Twin Peaks”, lo spettacolo è tornato con una serie limitata, “Twin Peaks: The Return”. Presentava tonnellate di esibizioni di gruppi approvati da Lynch: Nine Inch Nails, Eddie Vedder, Sharon Van Etten e ovviamente Julee Cruise tra loro. Ma spicca una performance della band synthpop Chromatics di Portland, Oregon, nell’episodio due. La canzone è “Ombra,” ed è così innegabilmente perfetto per lo spettacolo che la band sembra fatta apposta per quello.
Loto volante, “Il fuoco sta arrivando”
Lynch è la prima voce che si sente Loto Volante’“Il fuoco sta arrivando” – un oratore e un narratore distintivo, e una scelta curiosa di aprire un brano ricco di beat dell’inventivo DJ. Ma ripetere in loop Lynch ripetendo la title track più e più volte? È una decisione ispirata.
Chrystabell e David Lynch, “Sublime amore eterno”
Nella sua recensione, Krysta Fauria dell’Associated Press descrive l’ultimo album di Lynch, “Memorie di cellophane” una collaborazione con l’artista Chrystabell, in quanto “surrealista” e “difficile da classificare all’interno di un genere”. Sostiene che può essere definito solo dai suoi “testi austeri e paesaggi sonori ambientali trasportati dalla voce ipnotica e riverberata di Chrystabell”. Ora che è diventato l’ultimo album di Lynch, funge anche da perfetta coda, così come la traccia di chiusura, “Sublime Amore Eterno”. È un’esibizione vocale inquietante e romantica in cima a una produzione sintetica modulante, il tipo di suono a lungo associato a Lynch.