Desideroso di cercare un primo successo nel 2025 durante la trasferta di Reims negli ottavi di finale della Coupe de France, il tecnico monegasco ha parlato alla vigilia del match.
Qualificarsi per acquisire sicurezza. Tenuti sotto controllo questo fine settimana dal Nantes in Ligue 1 (2-2), i giocatori dell’AS Monaco sono ansiosi di riprendere la strada della vittoria. È quindi con il desiderio di cercare la qualificazione a Reims agli ottavi di finale della Coupe de France questo martedì (ore 21), che Adi Hütter si è presentato in una conferenza stampa pre-partita. Estratti ????️
In ogni caso, siamo molto felici che si unisca all’AS Monaco. Ha un profilo interessante, perché è un vero rifinitore. Ho seguito le sue prestazioni in Austria allo Sturm Graz, dove è stato uno degli elementi chiave del successo del club, coronando il successo con la doppietta di Coppa-scudetto.
Adi HütterA proposito di Mika Biereth
All’arrivo di Mika Biereth
Mika è ovviamente pronto per giocare, la sua ultima partita risale a metà dicembre (contro il Lille in Champions League, ndr). Vedremo se sarà titolare domani a Reims. In ogni caso, siamo molto felici che si unisca all’AS Monaco. Ha un profilo interessante, perché è un vero rifinitore. Ho seguito le sue prestazioni in Austria allo Sturm Graz, dove è stato uno degli elementi chiave del successo del club, coronando il successo con la doppietta di Coppa-scudetto.
Ha segnato tanti gol, chiaramente ha un profilo da gol come ho detto prima. Sente i tiri, sa posizionarsi e ha sempre la voglia di scuotere la rete. Mika lavora molto anche fuori area per la squadra e si adatta perfettamente al nostro stile di gioco, che è simile a quello sperimentato a Graz. Quindi siamo molto felici che si unisca a noi.
La sua integrazione nel gruppo
La cosa più importante inizialmente sarà integrarlo nella squadra. Ci sarà inevitabilmente un momento di adattamento alla Ligue 1, che per lui è un campionato nuovo, anche se ha già avuto modo di incontrare il Lille tre volte (due in Europa Conference League e una in Champions League). Campioni, ndr).
Ha segnato anche una doppietta contro di loro, così ha avuto un’idea di come è il campionato francese. Ma conoscendo la sua mentalità avendolo seguito a Graz, è un giocatore a cui piace far parte della vita del gruppo e che può essere importante per l’atmosfera all’interno dello spogliatoio. Ciò sarà senza dubbio importante per il perseguimento dei nostri obiettivi.
Il deludente pareggio di Nantes
Come puoi immaginare, il primo tempo a Nantes non mi ha soddisfatto, non era accettabile. Ne abbiamo parlato con i giocatori durante un bel incontro. Poi possiamo evidenziare la mentalità dei giocatori di rimontare dopo il 2-0, ma è troppo tardi! Soprattutto perché non è la prima volta che non iniziamo bene la partita.
Siamo sempre alla ricerca di progressione e sviluppo per questa giovane squadra. Non siamo soddisfatti delle prestazioni attuali, soprattutto di questo primo periodo a Nantes. Ma ci sono molte ragioni per cui i risultati non sono così soddisfacenti come all’inizio dell’anno.
Adi HütterSui risultati attuali
Dobbiamo partire con un atteggiamento completamente diverso, molto più impegnato. Non possiamo giocare con il 60-70% di possesso palla e aspettare di vedere cosa succede, ma essere direttamente proattivi in campo. Ciò che abbiamo mostrato in questo primo atto a Nantes non è davvero soddisfacente.
Sulle prestazioni attuali
Quando non vinci, la responsabilità è sempre dell’allenatore! Non possiamo paragonare questa stagione con quella precedente, perché oggi ci sono tre competizioni da giocare. Nonostante tutto, non sono qui per trovare scuse, anche se la realtà esiste. Abbiamo molti giocatori giovani, come Eliesse (Ben Seghir) e Maghnes (Akliouche), che sono alla loro prima stagione da giocatori chiave. Tra i giocatori esperti, siamo stati privati di Denis (Zakaria) in nove partite, così come Folarin (Balogun), che ha già saltato 13 partite. Questo è il motivo per cui abbiamo voluto reclutare Mika.
Siamo sempre alla ricerca di progressione e sviluppo per questa giovane squadra. Non siamo soddisfatti delle prestazioni attuali, soprattutto di questo primo periodo a Nantes. Ma ci sono molte ragioni per cui i risultati non sono così soddisfacenti come all’inizio dell’anno. Allo stesso tempo siamo ancora ben piazzati nella classifica della Ligue 1, anche se il divario con i nostri concorrenti si sta riducendo. La stagione finisce a maggio, non a gennaio, e spero che riusciremo a tornare a buoni risultati molto velocemente, senza infortuni e squalifiche.
A proposito di recupero
Ovviamente dobbiamo stare molto attenti a questo. Questo è uno dei motivi per cui i giocatori non sono necessariamente al meglio, perché con le numerose trasferte la stanchezza si accumula. Ne siamo consapevoli e devo dire che il numero di partite è molto elevato, il che chiede molto alle organizzazioni. Ma in questa squadra credo in ogni giocatore, il che significa che potremo organizzare una rotazione. È necessario, perché domani giochiamo contro il Reims, poi rientriamo in serata per partire venerdì per il Montpellier.
Dobbiamo tutelare i giocatori, stare attenti a farli riposare e decidere quando devono giocare e quando invece devono essere preservati o lasciati in panchina. La rotazione è molto importante in un periodo come questo.
Adi HütterSulla necessità di ruotare
Questa partita della Coupe de France è importante perché è una partita a eliminazione diretta. Se si fa il confronto con la scorsa stagione, giocatori come Golo’ (Golovin) o Taki’ (Minamino) sono stati più decisivi, anche perché ci sono state meno partite. Takumi ha delle occasioni, ma è il calcio, viaggia molto in Giappone con la selezione, ci sono anche partite molto impegnative con la Champions League. Per questo dobbiamo tutelarli, stare attenti a farli riposare e decidere quando devono giocare e quando invece devono essere preservati o lasciati in panchina. La rotazione è molto importante in un periodo come questo.
Sul portiere che giocherà a Reims
Yann Lienard non sarà in porta domani, anche se ha disputato una partita fantastica contro L’Union Saint-Jean a Tolosa nella 32esima finale. È un portiere giovane che mi piace molto, ha talento e un ottimo atteggiamento. Quindi sono molto felice che faccia parte della nostra squadra di portieri. Abbiamo tante partite in programma, quindi Radeck (Majecki) avrà l’opportunità di giocare ancora, questo è certo, ma vedremo quando.
Sul sistema difensivo
Ne avevamo già giocate tre in difesa questa stagione prima del Nantes, in particolare a Reims e contro il Rennes. A volte si passa al tre in difesa a causa della sequenza delle partite e delle possibilità. I miei giocatori forse si trovano più a loro agio con quattro difensori, ma mi piace avere la possibilità di giocare in due sistemi diversi, con tre o quattro difensori. Dipende soprattutto dall’avversario e dai giocatori che abbiamo a disposizione in questo momento. Vedremo domani come iniziare.
Sulle forze presenti
Sono rientrati alcuni giocatori, tra cui Krépin (Diatta) e Christian (Mawissa), che oggi svolgerà il suo primo allenamento collettivo. Vedremo dopo la seduta quali giocatori potranno viaggiare con noi a Reims e chi sarà pronto per giocare. Ma dobbiamo pensare anche a chi sarà fresco per giocare venerdì a Montpellier.
Siamo sempre sotto pressione, questa non è una novità! Reims è una partita ad eliminazione diretta in questa Coupe de France. Affronteremo una squadra d’élite, che richiede più concentrazione e impegno di quanto abbiamo potuto mostrare nel primo tempo a Nantes.
Adi HütterSulla reazione attesa a Reims
C’è il parere del reparto medico che ovviamente conta molto, ma è importante anche ascoltare i giocatori, come Denis Zakaria che ha abbastanza esperienza per dire se si sente in forma oppure no. Per questo aspetto di parlare con i miei giocatori per fare delle scelte.
Pressioni da parte delle concorrenti della Ligue 1
Siamo sempre sotto pressione, questa non è una novità! Reims è una partita ad eliminazione diretta in questa Coupe de France. Affronteremo una squadra d’élite, che richiede più concentrazione e impegno di quanto abbiamo potuto mostrare nel primo tempo a Nantes. Contro di loro dobbiamo farci trovare pronti fin dal fischio d’inizio, perché a volte i piccoli dettagli possono essere decisivi, e noi vogliamo assolutamente qualificarci al turno successivo.
A proposito di Lamine Camara
Ha iniziato davvero bene la stagione, diventando subito un elemento importante di questo gruppo e della squadra. Il suo sodalizio con Denis Zakaria è per me molto interessante, molto solido. Ma con i giocatori giovani a volte è normale vivere periodi più difficili.
La mia sensazione è che sia tornato adesso, ha fatto un ottimo secondo tempo a Nantes. E poi è stato votato miglior giovane africano per la seconda volta consecutiva, quindi anche questo è un segno sicuro. In ogni caso è sulla strada giusta.
Sull’integrazione di Bouabré e Michal
Sono stato contento della loro prestazione a Nantes, hanno fatto buone cose e sono un esempio per la nostra Academy di quando potremo spostarli dal Gruppo Elite alla squadra professionistica. Con loro abbiamo più possibilità offensive. Si allenano regolarmente con noi da quest’estate e si sono divertiti moltissimo.
Saïmon ha cercato di dare il massimo a Nantes dove non è stato facile, soprattutto alla sua prima partenza. Lucas ha dimostrato anche con il suo ingresso in gioco di essere veloce e bravo nell’uno contro uno. Può segnare gol ed entrambi hanno un buon atteggiamento. Loro hanno un futuro in questo gruppo ma, come per ogni giovane giocatore, dobbiamo stare attenti a non muoverci troppo in fretta.