Un gol di Kubo in contropiede regala la vittoria al Real di turno, i gialli avevano più ambizioni, ma si scontrano con Remiro. In un ambiente freddo per la temperatura e l’ora, il pubblico ha lasciato Anoeta con buone sensazioni, perché i sansebastiani hanno mostrato solidità contro un rivale diretto che aveva le sue opzioni.
1
Álex Remiro, Aihen Muñoz, Aritz Elustondo (Jon Pacheco, min. 72), Jon Aramburu, Nayef Aguerd, Takefusa Kubo (Orri Óskarsson, min. 82), Brais Méndez (Jon Olasagasti, min. 72), Martín Zubimendi, Luka Sucic , Sergio Gómez (Ander Barrenetxea, min. 62) e Mikel Oyarzabal (Pablo Marín, min. 82)
0
Luiz Júnior, Willy Kambwala, Kiko Femenía, Juan Foyth, Sergi Cardona, Dani Parejo, Denis Suárez (Gerard Moreno, min. 60), Santi Comesaña (Pau Cabanes, min. 60), Álex Baena, Thierno Barry y Pape Gueye
Obiettivi
1-0 minuti. 50: Prendi Kubo
Arbitro Cesare Soto Grado
cartellini gialli
Álex Baena (min. 64), Jon Aramburu (min. 69), Juan Foyth (min. 77), Barrenetxea (min. 89), Aihen Muñoz (min. 90), Martín Zubimendi (min. 94)
In un primo momento il Real ha voluto prendere l’iniziativa spingendo dall’ala di Take Kubo, ma il Villarreal ha subito preso il sopravvento ad Anoeta nel duello per i posti europei. Da allora si è sistemato in campo e ha nascosto la palla ai centrocampisti del San Sebastian. I gialli spingono il Real verso la loro area, e Parejo si muove da dietro, a volte cercando Barry, altre volte Baena.
Il Villarreal ha dominato per quasi tutto il primo tempo, ma senza efficacia nel trovare spazi per impensierire Remiro, che si è limitato a osservare, quasi come Luiz Junior, seppur su un’azione di Kubo, con un retropassaggio dalla linea di porta. In conclusione, Sucic ha centrato un tiro caratteristico che si è schiantato sul palo. È stata l’unica occasione del primo tempo per entrambe le squadre, un equilibrio scarso, soprattutto per il Real, che giocava in casa, e che è stato disturbato da un colpo che Zubimendi ha ricevuto alla caviglia e che lo ha costretto a zoppicare fino all’intervallo. .
Ma la partita, fredda come l’atmosfera fino all’intervallo, diventa bollente in un contropiede del Real su corner del Villarreal. Oyarzabal lancia lungo verso Kubo, molto più veloce di Parejo, che aveva il compito di chiudere. Il giapponese arriva in area, realizza un tunnel per Femenía e segna prima che Junior parta.
Con il punteggio contro, Marcelino ha fatto quello che poteva con la magra panchina che aveva di fronte alla piaga degli infortuni della sua squadra. Ha eliminato Gerard Moreno, da allora catalizzatore del gioco giallo. Nella prima, in contropiede, ha aperto la palla a Barry, che ha attirato i difensori e ha risposto al suo compagno di squadra che stava entrando dal centro. Il suo tiro viene respinto da Remiro, alla sua prima azione importante dall’inizio. Poco dopo, in un potente attacco del Villarreal, la palla cade su Cardona, che la ferma di petto e tira mentre cade, così che il portiere navarrese del Real possa sollevare ancora una volta i tifosi locali dai loro posti. .
Le vessazioni della squadra ospite si fanno più intense quando il Real si ritira, già troppo stanco per tentare un contropiede, ma Imanol tiene bene il suo gruppo e gli attacchi del Villarreral finiscono contro un muro fino alla fine della partita.