Quando Frederik X di Danimarca mette Donald Trump al suo posto sulla Groenlandia

Quando Frederik X di Danimarca mette Donald Trump al suo posto sulla Groenlandia
Quando Frederik X di Danimarca mette Donald Trump al suo posto sulla Groenlandia
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C’è un simbolico messaggio reale che non è passato inosservato: proprio nel momento in cui Donald Trump ribadisce più volte il suo desiderio di vedere la Groenlandia annessa agli Stati Uniti, il re Federico X di Danimarca ha rafforzato la presenza dell’ambito territorio nel nuovo stemma della Danimarca. il regno. Come sottolinea il sito Histoire Royales, il nuovo stemma della corona, presentato all’inizio dell’anno, pone ora maggiormente l’accento su questo territorio dell’estremo nord simboleggiato da un orso, dandogli un posto a pieno titolo nello stemma ufficiale braccia. .

Fino ad allora le Isole Faroe e la Groenlandia, amministrate dalla Danimarca, erano rappresentate in formato piccolo, in basso a sinistra dello stemma reale. Un anno dopo la sua adesione, Frederik Un modo molto diplomatico per indicare che la Danimarca non intende lasciarsi impressionare dalle minacce del nuovo presidente americano…

Acquistare o annettere la Groenlandia

Da anni Trump tiene d’occhio la Groenlandia, un enorme territorio insulare strategico situato nel nord-est del Nord America. Popolato da 60.000 abitanti, racchiude ingenti risorse energetiche e minerarie (oro, rame, diamanti, petrolio, gas, ecc.) che attirano la cupidigia, per non parlare della sua posizione strategica sulle nuove rotte marittime legate allo scioglimento dei ghiacci. Dotato di autonomia politica, il paese, che cerca di affermare ulteriormente la propria sovranità, resta parte del Regno di Danimarca, che fa parte della NATO, da qui lo stupore di Copenhagen riguardo alle mire americane.


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Risposta

Una vecchia idea che risale al 1946, quando il presidente Truman pensò di acquistare la Groenlandia o di scambiarla con parti dell’Alaska. Fin dal suo primo mandato, Donald Trump è tornato all’offensiva proponendo, con la sua famosa faccia tosta, un importante accordo finanziario con la Danimarca, che ha sorpreso tutti. All’alba del suo secondo mandato presidenziale, lo ripeterà quindi, certificando che gli abitanti del territorio artico “trarranno enormi benefici” dal diventare americani, pur non escludendo l’uso della forza se necessario. – sogna anche di annettere il Canale di Panama e di “fondere” gli Stati Uniti con il Canada… E per fortuna, suo figlio Donald Trump Jr. ha visitato la Groenlandia martedì 7 gennaio, la storia attira un po’ più di attenzione da parte dei media.

Affermazioni che, ovviamente, infastidiscono le autorità locali. “La Groenlandia è nostra, non siamo in vendita e non lo saremo mai”, ha scritto il capo del governo groenlandese, Mute B. Egede, durante le vacanze di fine anno. Da parte sua, Federico X ha mostrato la stessa determinazione nei suoi auguri del 31 dicembre: “Siamo tutti uniti e ognuno di noi è impegnato per il Regno di Danimarca. Dalla minoranza danese nello Schleswig meridionale alla Groenlandia. Siamo tutti insieme. » Ecco Trump messo in guardia.

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