La decisione di Meta di smettere di utilizzare i fact-checker sulle sue piattaforme Facebook e Instagram fa notizia su molti giornali.
IL Tempi finanziari afferma che il cambiamento aiuterà il gigante dei social media a costruire ponti con Donald Trump mentre si prepara a tornare alla Casa Bianca. Si nota inoltre che la mossa avvicina il capo di Meta, Mark Zuckerberg, al suo collega miliardario dei social media, Elon Musk, che ha ridotto drasticamente la moderazione dei contenuti dopo aver acquistato X. Custode afferma che la decisione è stata condannata dai critici come un “grande passo indietro” per il discorso pubblico.
Le rinnovate minacce di Trump di prendere il controllo della Groenlandia e del Canale di Panama sono al centro dell’attenzione Telegrafo quotidianoche descrive i commenti come una “significativa escalation” nella retorica del presidente eletto contro diversi alleati americani.
I tempi afferma che gli obiettivi espansionistici espressi da Trump “sembrano in contrasto” con il suo programma America First di ritirare le truppe statunitensi dai punti caldi di tutto il mondo – ma il redattore diplomatico del giornale, Roger Boyesritiene che la proposta per la Groenlandia “abbia senso”. Sostiene che mettere i minerali e il territorio dell’isola più grande del mondo nelle mani degli Stati Uniti rafforzerebbe l’Occidente e invierebbe un segnale forte alla Cina, che anch’essa brama le risorse che possiede la Groenlandia.
La disputa in corso sulle bande di adescamento – e se sia necessaria una nuova inchiesta nazionale sulla questione – è affrontata da una serie di colonne di leader. IL Espresso quotidiano sostiene le richieste di una nuova indagine, insistendo che la Gran Bretagna “non ha ancora affrontato” l’orrore delle bande.
IL Posta quotidiana è d’accordo, sostenendo che il primo ministro Sir Keir Starmer ha “sbagliato” a nascondersi dietro il presidente dell’inchiesta indipendente sugli abusi sessuali sui minori, il professor Alexis Jay, che martedì ha detto alla BBC che un’altra inchiesta nazionale non era necessaria. Il sole accoglie con favore il piano del governo di rendere obbligatoria la denuncia degli abusi sessuali su minori per i funzionari degli enti pubblici, ma avverte che la legislazione sarà “fondamentalmente viziata” se non includerà la BBC.
IL Specchio quotidiano afferma che più di 700 dipendenti attuali ed ex di McDonald’s hanno fatto causa al gigante del fast food, sostenendo di aver subito abusi o molestie sessuali mentre lavoravano lì. Un avvocato ha detto al giornale che centinaia di persone hanno aderito alla causa da quando la BBC ha riferito per la prima volta sulle accuse l’anno scorso.
L’editoriale del giornale avverte che i lavoratori senza turni e buste paga garantiti sono “particolarmente vulnerabili” e afferma che i piani del governo per porre fine ai contratti a zero ore e rafforzare i diritti del lavoro sono “urgentimente necessari”. McDonalds afferma che il suo obiettivo è eliminare tutte le forme di molestia e che un team appena creato ha già implementato programmi per migliorare la tutela e sensibilizzare l’opinione pubblica.
Le pressioni invernali sul sistema sanitario nazionale sono riportate sulla prima pagina del Posta quotidianache riporta che più di una dozzina di ospedali hanno dichiarato incidenti critici mentre l’attuale ondata di influenza peggiora. Si dice che i funzionari sanitari si aspettino che la crisi si approfondisca questa settimana con il ritorno dei bambini a scuola dopo le vacanze di Natale. IL Volte afferma che alcuni pazienti devono affrontare un’attesa di due giorni nei reparti di pronto soccorso, spingendo i medici senior ad avvertire di “cure non sicure e inaccettabili”.