Criticata per lo stato dei suoi treni, la direzione del TGV Ouigo risponde ai sindacati

Criticata per lo stato dei suoi treni, la direzione del TGV Ouigo risponde ai sindacati
Criticata per lo stato dei suoi treni, la direzione del TGV Ouigo risponde ai sindacati
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Criticati dai sindacati, i TGV Ouigo non presentano grossi problemi, assicura la direzione, che riconosce problemi igienici solo su alcuni treni e promette misure in questo settore.

Allerta sui treni Ouigo, i TGV low cost della SNCF. I sindacati lanciano l’allarme sull’affidabilità in termini di sicurezza ma anche di igiene di questi treni low cost, i cui bagni a volte sono bloccati e dove i vagoni possono ospitare scarafaggi e cimici.

Di fronte alle accuse dei sindacati sulle condizioni igieniche, il direttore generale di Ouigo Jérôme Laffon riconosce i “problemi” e promette un rafforzamento delle operazioni di pulizia:

“Rafforzaremo le operazioni di pulizia in banchina e miglioreremo il servizio a bordo, in circolazione”, assicura a diversi media tra cui RMC.

Scarafaggi in casi “abbastanza rari”.

Jérôme Laffon assicura che non si sono verificati casi di cimici e spiega che le segnalazioni di presenza di scarafaggi, “abbastanza rari, due al mese, per colpa”, vengono immediatamente trattate.

«D’ora in poi il passaggio in banchina sarà sistematico (passiamo da 4 a 6 persone nelle stazioni) e forniremo nuovi strumenti agli addetti alle pulizie di bordo. È sufficiente una persona in circolazione”, continua Jérôme Laffon.

Per quanto riguarda la sicurezza, il direttore generale dell’Ouigo assicura che le regole adesso sono le stesse che valgono per tutti i TGV. “È completamente sbagliato ritenere che i treni facciano sentire insicuri viaggiatori e agenti”.

Ospite di Charles Matin: Ouigo, “relitti” sulle nostre tracce? – 07/01

“In nessun caso facciamo qualità a basso costo”

Un sindacalista della SNCF ha assicurato martedì a RMC che un problema all’asse lo scorso novembre richiedeva un intervento di sicurezza: “Se il treno fosse stato lasciato in circolazione con l’asse in questo stato, il rischio sarebbe che si verifichi una rottura dell’asse e che il treno crolla e deraglia.

Una falsa accusa per l’amministratore delegato di Ouigo che affronta “la mancata conoscenza del dossier”: “C’è confusione su diversi eventi. C’è un’ignoranza dettagliata del dossier”.

Ogni anno i treni Ouigo trasportano 25 milioni di passeggeri: “Ouigo è in equilibrio ma non offriamo in nessun caso qualità a basso costo”, conclude Jérôme Laffon, che assicura che il numero di treni Ouigo aumenterà da 38 a 50 entro l’inizio del 2027.

Guillaume Dussourt con Victor Joanin

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