L’Aula approva a maggioranza la nuova ordinanza fiscale sui rifiuti e quella della ZBE, con il sostegno di PP e Vox e il rifiuto di PSOE, Compromís ed Eu Podemos
Barcala: “Né la ZBE né la “valutazione” dei rifiuti erano nel nostro programma, ma il governo spagnolo ce li ha imposti e noi li abbiamo approvati, come sappiamo, con Vox, come abbiamo fatto con Compromís sull’occupazione delle strade pubbliche “
Alicante, 30 dicembre 2024. La Sessione Plenaria del Consiglio Comunale di Alicante ha approvato questo lunedì la nuova ordinanza fiscale che regola la tariffa di raccolta, trasporto e trattamento dei rifiuti solidi urbani, meglio conosciuta come tariffa dei rifiuti, e l’ordinanza che regola la Zona a Basse Emissioni (ZBE). . Entrambi i regolamenti provengono per obbligo giuridico dall’Europa con il sigillo di sostenibilità protetto dal governo spagnolo.
Il regolamento che regola la nuova raccolta dei rifiuti è andato avanti con i voti favorevoli del PP (14) e l’astensione di Vox (4), mentre l’ordinanza che regola il funzionamento della ZBE ha ottenuto anche il sostegno della maggioranza della Corporazione con il sostegno di PP e Vox. Gli altri partiti dell’opposizione – PSOE (8), Compromís (2) e EU Podemos (2) – si sono opposti in entrambe le votazioni.
Il sindaco Luis Barcala ha spiegato in chiusura dell’approvazione delle due ordinanze che “né la ZBE, né la ‘tassa’ sui rifiuti, nessuna delle due, sono nel nostro programma elettorale. Vengono portati qui perché il governo spagnolo ci obbliga a portarli e a regolamentare entrambi gli aspetti. Il governo in cui ti trovi ci ha costretti e noi li abbiamo portati avanti come abbiamo capito, in questo caso con Vox, così come abbiamo portato avanti l’ordinanza sull’occupazione delle strade pubbliche con Compromís.
Ricevuta della spazzatura
La nuova Ordinanza fiscale che regola la tariffa di raccolta, trasporto e trattamento dei rifiuti solidi urbani era già stata inizialmente approvata nella sessione plenaria dello scorso novembre e dopo il periodo delle contestazioni è passata all’approvazione definitiva nella sessione plenaria straordinaria di questo lunedì 30. L’ordinanza non è stata modificata rispetto a quella inizialmente approvata in quanto l’unica accusa ammessa dai tecnici si riferisce ad una questione tecnica che non varia la tariffa e non ha dovuto essere messa ai voti.
Il consigliere al Tesoro, Toni Gallego, ha precisato che “approviamo questa modifica della tariffa perché il Governo spagnolo non ha offerto ai comuni altra alternativa che l’imperativo legale di adeguare la riscossione al costo reale del servizio. ” “Non è una questione che riguarda solo Alicante”, ha continuato il consigliere, “tutti i consigli comunali sono stati costretti ad aumentare la tariffa che i cittadini pagano per la raccolta e il trattamento dei rifiuti”.
Gallego ha però evidenziato che la nuova ordinanza prevede l’applicazione di sconti sullo scontrino per la collaborazione al riciclaggio selettivo delle diverse frazioni dello scontrino.
La nuova tariffa dei rifiuti per le abitazioni terrà conto sia dei contatori che del valore catastale degli immobili, come nel caso di uffici, negozi, ristoranti, bar e zone industriali. Stabilisce inoltre i parametri per gli immobili ad uso religioso, sportivo, dello spettacolo e scolastico, nonché per gli alloggi.
Questa ordinanza applicherà esenzioni, riduzioni e bonus sulle tariffe per la collaborazione alla raccolta differenziata all’origine, cioè a domicilio e per il deposito in contenitori con l’uso della carta elettronica o dell’applicazione (app) di “Tu fai Alicante” che può raggiungere il 20%.
Basse emissioni
Da parte sua, l’ordinanza di regolamentazione delle zone a basse emissioni, che non comporta sanzioni o restrizioni, è andata avanti con 18 voti a favore di PP e Vox e 12 contro PSOE, Compromís e EU-Podemos.
Il vicesindaco e assessore all’Ambiente, Manuel Villar, ha difeso l’entrata in funzione della nuova ZBE con l’approvazione di questo regolamento “che non penalizza nessuno in base al tipo di veicolo acquistabile e che consente progressi nel miglioramento della mobilità con il miglioramento della regolamentazione e le misure parallele sviluppate come la moderazione del traffico, la promozione della mobilità elettrica nei trasporti pubblici o le azioni di pedonalizzazione.
La Zona a Traffico Limitato prevede l’ampliamento del sistema di controllo e gestione del traffico in città attraverso l’installazione di un’ampia rete di sensori (telecamere e sensori ambientali) che consentono di conoscere in tempo reale la situazione del traffico. L’obiettivo è promuovere un cambiamento nella mobilità all’interno di un’area della città definita dall’interno dell’anello della Gran Vía che promuova il trasporto pubblico e migliori la gestione del traffico.