Per la prima volta dall'incendio del 2019, Notre-Dame de Paris torna a celebrare il Natale martedì 24 dicembre e mercoledì 25 dicembre, con le tradizionali messe della Natività, che dovrebbero attirare molti fedeli.
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“Siamo ora di nuovo a Notre-Dame, che è appena stata restituita al culto e ai visitatori. I nostri cuori stanno festeggiando! »ha lanciato l'arcivescovo di Parigi, Laurent Ulrich, in un messaggio diffuso martedì. Ha reso omaggio a “talenti schierati sul cantiere del restauro”che ha consentito “che il dolore dell’incendio e i cinque anni di separazione siano cancellati per lasciare solo la gioia del ricongiungimento, la gioia di vivere di nuovo insieme in questa casa comune, la casa di Dio”. La cattedrale è stata devastata dalle fiamme il 15 aprile 2019 e, da allora, non ha più ospitato queste messe natalizie che celebrano, per i cristiani, la nascita di Gesù.
Per il primo Natale, sotto le volte ripulite di questo capolavoro dell'arte gotica, vecchio di più di 860 anni, si svolgeranno diverse messe martedì alle 16, 18 e 20. Dopo una veglia musicale a partire dalle 23 con la maestria di Notre-Dame, a mezzanotte inizierà la tradizionale messa di mezzanotte, presieduta da Laurent Ulrich. Mercoledì, giorno di Natale, l'arcivescovo di Parigi presiederà la messa delle 11, trasmessa anche da France 2. Sono previste altre due funzioni, alle 8,30 e alle 18.
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Un progetto da quasi 700 milioni di euro
“Per le messe di Natale non è possibile prenotare”e l'accesso alla cattedrale sarà «nei limiti dei posti disponibili [2 700 personnes] »precisa la diocesi di Parigi. Anche il sito web di Notre-Dame mette in evidenza “che le code possono essere lunghe, con il rischio di non poter accedere alla cattedrale”.
Dopo cinque anni di lavori colossali e un progetto da quasi 700 milioni di euro, Notre-Dame de Paris ha riaperto all'inizio di dicembre, con una cerimonia alla presenza di numerose personalità tra cui il neoeletto presidente americano Donald Trump e il presidente ucraino leader Volodymyr Zelenskyj. Da allora è subentrata la biglietteria gratuita, anche se è ancora possibile presentarsi senza prenotazione e fare la fila per provare ad entrare.
“Questo Natale è il momento per esprimere carità e generosità” ma anche “la speranza che Dio non ci abbandona”ha sottolineato Laurent Ulrich domenica a Radio Notre-Dame, al termine di un 2024 ricco di situazioni “che riguardano tutti noi, che oscurano l’orizzonte, che per molti non ci permettono di vivere serenamente”. “Siamo ben consapevoli della difficoltà e della complessità in cui viviamo”ha aggiunto, sottolineando in particolare la situazione politica « inestricabile, difficile »quello “estremamente drammatico” a Mayotte, senza dimenticare “La Palestina, il Libano e tanti altri Paesi nel caos, l'Ucraina…”.