Tre dipartimenti della regione Alvernia-Rodano-Alpi – Alta Savoia, Savoia e Isère – sono stati messi in allerta arancione per il rischio nevicate, ghiaccio e valanghe per le giornate di lunedì 23 dicembre e martedì 24 dicembre. Solo lunedì il dipartimento dell’Ain è stato messo in allerta arancione per neve e ghiaccio.
« In connessione con la depressione Enol (…)abbondanti nevicate si verificano nel nord delle Alpi dalle medie montagne »spiega Météo-France che constata “la neve si attacca al suolo dai 300 ai 400 metri sul livello del mare, o anche poco più in basso”. Lo strato di neve raggiunge dai 5 ai 10 centimetri a partire dai 500 metri di quota, ai 30 centimetri in media montagna e ai 40-60 centimetri in alta quota, riferisce anche l'organizzazione meteorologica.
Secondo Météo-France, il vento di nord-ovest “Supera gli 80 chilometri orari con raffiche in mezza montagna, che possono causare accumulo di neve in alcuni punti”.
Gli automobilisti sono chiamati a farlo “grande vigilanza” e di guidare equipaggiati con pneumatici invernali o catene. Attenzione anche nei tanti dipartimenti dell'Est, del Centro-Est e del Sud-Ovest messi in allerta gialla per il rischio nevicate e ghiaccio.
Gli accumuli di neve rischiano di ostacolare l'accesso alle stazioni d'alta quota, precisa ancora Météo-France. L'inizio delle vacanze invernali obbliga, “molti dei nostri clienti sono arrivati ieri e quindi sono già lì”ha dichiarato all'Agence France-Presse Anne Marty, presidente dei Domaines skiables de France.
Di “grandi valanghe” si attiverà con il progredire dell’episodio nevoso, prevede Météo-France. Essi “potrà raggiungere strade di montagna esposte e infrastrutture in alta quota”. Di conseguenza lo sci fuoripista è fortemente sconsigliato.
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