Da André Jardine all’attacco guidato da Alejandro Zendejas: quattro ragioni dietro la storica tripletta del Club América nella Liga MX

Da André Jardine all’attacco guidato da Alejandro Zendejas: quattro ragioni dietro la storica tripletta del Club América nella Liga MX
Da André Jardine all’attacco guidato da Alejandro Zendejas: quattro ragioni dietro la storica tripletta del Club América nella Liga MX
-

Nonostante una stagione incoerente, la terza vittoria consecutiva del Club America nella Liga MX sigilla il suo posto tra le più grandi squadre di tutti i tempi del campionato

Il Club América, un gigante nel panorama del calcio messicano, ha dato il via all’Apertura 2024 con un obiettivo ambizioso: sigillare il three-peat. Non era mai stato fatto prima nell’era Apertura e Clausura, ma dopo due vittorie consecutive in campionato, la squadra di André Jardine era fiduciosa. Eppure il viaggio è stato tutt’altro che facile. Le Aquile è arrivato ottavo in classifica, una posizione insolita per una squadra abituata a dominare il campionato. Nonostante le battute d’arresto, inclusi infortuni e giocatori con prestazioni inferiori, l’América è riuscita a superare i play-in prima dei playoff e quella vittoria ha riacceso le speranze per un altro risultato storico.

Anche se il suo posto in classifica solleva dubbi, l’América ha dimostrato che la Liguilla può cambiare tutto. Jardine ha gestito abilmente la pressione, ispirando i suoi giocatori a rialzarsi nei momenti cruciali. Un mix di giovani talenti promettenti e veterani esperti ha mantenuto vivo il sogno. La visione tattica e la leadership dell’allenatore brasiliano sono state fondamentali mentre gli Eagles lottavano per rimanere contendenti.

Questa è stata più di una semplice corsa al titolo: è stata un’opportunità per l’America di scrivere un capitolo d’oro nella sua storia leggendaria. Con il sostegno incrollabile dei fan e la ferma fiducia nel proprio potenziale, l’America si è preparata a dimostrare che un three-peat non era solo un’ambizione elevata, ma un obiettivo raggiungibile. Jardine è emerso come il leader di cui avevano bisogno, mantenendo vivo il loro sogno fino a quando non hanno alzato il trofeo domenica sera.

Senegal

-

PREV Milan, San Siro contesta dopo lo 0-0 sul Genoa nel giorno della festa per i 125 anni
NEXT Milan-Genoa finisce a reti inviolate