MILANO, ITALIA – 15 DICEMBRE: Vista generale all’interno dello stadio mentre i tifosi tengono i cartelli per il 125° anniversario dell’AC Milan prima della partita di Serie A tra AC Milan e Genoa allo Stadio Giuseppe Meazza il 15 dicembre 2024 a Milano, Italia. (Foto di Marco Luzzani/Getty Images)
Il Milan venne deriso fuori dal campo la notte dei 125th anniversario, con insulti mirati rivolti ai giocatori, ma anche al patron Gerry Cardinale. “Non siamo americani.”
I Rossoneri avevano iniziato la serata con una grande celebrazione dei 125 anni dalla fondazione del club nel dicembre 1899, mentre una sfilata di leggende scendeva in campo portando con sé i loro numerosi trofei.
Ma i segnali di difficoltà c’erano già quando in Curva Sud è apparso uno striscione: ‘Noi onoriamo i nostri campioni, quei simboli di un Milan che non c’è più’.
Al fischio finale dello 0-0 contro il Genoa, gli scherni sono piovuti sulla squadra, sull’allenatore Paulo Fonseca, ma soprattutto sul patron Gerry Cardinale, che non era presente.
Oltre ai soliti cori “non ci meriti” e “siamo stufi”, ce n’era uno rivolto esplicitamente a Cardinale.
“Non siamo americani” è stato lo slogan ripetuto mentre i giocatori sembravano imbarazzati.
I rossoneri hanno una partita in meno, ma sono ancora a 14 punti dall’Atalanta capolista.
Peggio ancora, ora sono due punti dietro al Bologna, che ha giocato anche lui 15 turni.
I tifosi del Milan cantano: ‘Non siamo americani’
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