La suspense è finita dopo lunghi giorni di trattative. Questo venerdì, 13 dicembre 2024, Emmanuel Macron ha nominato François Bayrou alla carica di Primo ministro. Mentre il presidente di Modem prepara il suo passaggio a Matignon, vediamolo più da vicino la sua eredità elefantiaca.
Sebbene sia al municipio di Pau da più di 10 anni, il successore di Michel Barnier non risiede nella prefettura dei Pirenei Atlantici. “Ho avuto la fortuna di non aver mai lasciato il mio villaggio”ammette in una sovvenzione a
Punto l'uomo fedele alla Comune che lo vide nascere,
Confini a una ventina di chilometri dalla capitale bernese, dove possiede un'azienda agricola.
François Bayrou: questo immenso patrimonio vale una fortuna
Quando non frequenta gli ambienti politici parigini, François Bayrou si diverte nel suo immenso
Proprietà di 9 ettari acquistato in più tranche, tra il 1978 e il 2002, per un valore di 65.357 euro. La bella fattoria oggi stimata 450.000€comprende in particolare un fienile e una stalla dove il suo proprietario alleva cavalliche grande passione.
A Parigi, l'ex ministro della Giustizia ne è l'orgoglioso proprietarioun “modesto” appartamento di 50 mq via Cler, nel 7° arrondissement. Secondo Le Figarovaleva questo eccezionale immobile acquistato nel 1997 per 179.890 € 410.000€ circa quindici anni dopo. Prima di trasferirsi all'Eliseo, Emmanuel Macron avrebbe risieduto per qualche tempo con la moglie Brigitte non lontano dalla coppia Bayrou, nel 2017, come riportato L'Espresso.
François Bayrou: qual è lo stipendio del Primo Ministro?
In qualità di Primo Ministro, riceverà François Bayrou 12.457 euro lordi mensiliretribuzione che percepirà per tre mesi dopo la fine del suo mandato in caso di sostituzione, senza aver poi ripreso l'attività dipendente. Oltre all'indennità mensile, ci sono 373 euro di indennità di soggiorno e 3.207 euro di indennità ufficiale.
La posizione include altri vantaggi comealloggio aziendale (l'Hôtel de Matignon) e una seconda casa (il Château de Souzy-la-Briche). Lo Stato copre anche fino a 150mila euro le sue spese di rappresentanza “direttamente connesse all’esercizio delle funzioni ministeriali”.