Questo venerdì, 13 dicembre, Emmanuel Macron ha nominato François Bayrou nuovo Primo Ministro, succedendo a Michel Barnier. Secondo l'ultimo sondaggio Elabe per BFMTV, i francesi sono sconcertati dalla capacità del nuovo inquilino di Matignon di portare stabilità politica al paese.
All'indomani della nomina di François Bayrou a nuovo primo ministro, i francesi sembrano generalmente contrastanti. Un sondaggio in diretta L'Opinion realizzato dall'istituto Elabe per BFMTV rivela questo sabato 14 dicembre che il 67% dei francesi non crede ad un ritorno alla stabilità politica con il futuro governo.
Su un campione di 1.009 persone intervistate, il 40% vede l'arrivo di François Bayrou come una “cosa negativa”, mentre il 31% lo considera invece una “cosa positiva” (il 29% dice di non avere un'opinione).
Nello spettro politico, la nomina di François Bayrou è accolta abbastanza bene dagli elettori dell'Ensemble (63%), ma criticata dal Raggruppamento Nazionale (56%) e dal Nuovo Fronte Popolare (51%). Gli elettori repubblicani rimangono piuttosto divisi (il 38% pensa che sia una “cosa buona” e il 38% una “cosa cattiva”).
Un uomo di compromesso?
Dopo la caduta del governo Barnier, rovesciato da una mozione di censura, i francesi sono divisi sulla capacità del nuovo primo ministro di riunirsi e trovare compromessi con le altre forze politiche.
Il 52% dei francesi ritiene che il governo Bayrou non riuscirà a raggiungere il consenso delle opposizioni, mentre il 47% pensa al contrario che ci riuscirà. In confronto, la previsione per un accordo è di 5 punti inferiore a quella per la nomina di Michel Barnier.
Ma ora sorge una nuova domanda: François Bayrou cambierà metodo rispetto ai suoi predecessori? Per 3 francesi su 4 (73%), il governo Bayrou non segnerà un cambio di stile rispetto ai precedenti governi di Emmanuel Macron. Questa osservazione è condivisa anche dalla maggioranza di tutti gli elettori, tranne quello di Ensemble che resta diviso (il 47% pensa che non ci sarà alcun cambio di metodo con il governo e il 53% pensa che ci sarà).
François Bayrou nominato primo ministro
In attesa di un nuovo corso politico, una ristretta maggioranza dei francesi dipinge François Bayrou come un uomo capace di scendere a compromessi (54%) e comprensivo (52%). Alcuni francesi lo considerano anche attento (48%), competente (47%) e coraggioso (47%). D'altro canto, solo il 33% ritiene che sia in grado di riformare il Paese.
Per evitare una nuova mozione di censura, 2 francesi su 3 (63%) pensano che François Bayrou dovrebbe accettare la proposta di non censura del Partito Socialista (PS) in cambio dell'impegno a rinunciare all'uso del 49-3.
I francesi favorevoli ad un governo frutto della società civile
Per quanto riguarda la composizione del futuro governo, la maggioranza dei francesi sarebbe favorevole a esponenti della società civile (74%), repubblicani (54%) e partito socialista (54%). Il 48% approverebbe la nomina di personalità degli ecologisti, il 44% del campo presidenziale e il 36% del Partito comunista.
Agli occhi dei francesi il nuovo primo ministro è considerato più un uomo di centro (46%). Se ogni elettorato colloca la maggioranza in questo spazio politico, il 12% la colloca a destra, il 4% a sinistra e il 16% pensa che non sia né di sinistra né di destra (il 22% non ha alcuna opinione in merito).
Infine, tra le priorità d'azione dei francesi, il potere d'acquisto resta al primo posto (55%). La preoccupazione per il debito pubblico è aumentata di 7 punti in tre mesi ed è ora al 2° posto (34%). È davanti a salute (30%), sicurezza (26%) e immigrazione (24%).
Campione di 1.009 persone rappresentativo dei residenti della Francia metropolitana di 18 anni e più. La rappresentatività del campione è stata assicurata secondo il metodo quote applicato alle seguenti variabili: sesso, età e professione dell'intervistato previa stratificazione per regione e categoria di agglomerato. Intervista su Internet del 13 dicembre 2024.