Sabah Aïb (Miss Nord-Pas-de-Calais), simbolo di un’elezione che non sfugge quasi mai al razzismo

-
>>>>
Instagram (@michael.ghys) – Dominique Charriau tramite Getty Images – THOMAS SAMSON / AFP Flora Coquerel (Miss Francia 2014), Clémence Botino (Miss Francia 2020) e Sabah Aïb (Miss Provence 2024) hanno tutte e tre subito episodi di razzismo sui social network.

Instagram (@michael.ghys) – Dominique Charriau tramite Getty Images – THOMAS SAMSON / AFP

Flora Coquerel (Miss Francia 2014), Clémence Botino (Miss Francia 2020) e Sabah Aïb (Miss Provence 2024) hanno tutte e tre subito episodi di razzismo sui social network.

MISS FRANCIA 2025 – Una triste realtà. Questo sabato 14 dicembre, all’Arena Futuroscope di Poitiers, si svolgerà la 95esima elezione di Miss Francia per designare colei che succederà a Ève Gilles nel 2025. Ma prima del concorso di bellezza che sarà trasmesso in diretta su TF1, Sabah Aïb (Miss Nord-Pas-de-Calais) è stato vittima di commenti razzisti sui social network. Prima di lei lo erano stati molti candidati.

Dalla sua elezione al concorso regionale il 19 ottobre, Sabah Aïb ha ammesso di aver dovuto affrontare un’ondata di odio a causa delle sue origini nordafricane. “I miei genitori e i miei nonni sono nati in Francia. Non ho mai ricevuto la minima osservazione razzista in vita mia, fino a queste elezioni. Non me lo aspettavo.” ha spiegato la giovane alla fine della scorsa settimana sulle colonne di parigino.

La lettura di questo contenuto potrebbe comportare l’inserimento di cookie da parte dell’operatore terzo che lo ospita. Tenendo conto delle scelte che hai espresso riguardo al deposito dei cookie, abbiamo bloccato la visualizzazione di questo contenuto. Se desideri accedervi devi accettare la categoria di cookie “Contenuti di terze parti” cliccando sul pulsante sottostante.

Riproduci video

Se lo studente di giurisprudenza del secondo anno UN “ha fatto un passo indietro” sulla situazione per concentrarsi sul concorso di bellezza, purtroppo è lungi dall’essere la prima candidata alle elezioni di Miss Francia ad essere bersaglio di attacchi a causa delle sue origini e/o del colore della sua pelle.

Sette persone condannate nel 2021

Evelyne de Larichaudy, Miss Île-de- 2019, ha dichiarato a Franceinfo nel 2020 che anche lei era nel mirino degli internauti a causa delle sue origini asiatiche. “Era come se “Miss Île-de-France non è la ragazza che lavora al Bondy wok””ricordata in particolare colei che arrivò 13esima al concorso di bellezza.

Durante le stesse elezioni, la signorina Provence ha ricevuto messaggi di carattere antisemita a causa della nazionalità israeliana di suo padre. “Questa competizione, che era davvero un sogno da bambino, è stata rovinata da persone che volevano semplicemente diffondere il loro odio”ha confidato April Benayoum in un’intervista a Gala al momento. Da allora, nel novembre 2021, sette persone sono state condannate a pagare multe che vanno dai 300 agli 800 euro.

La lettura di questo contenuto potrebbe comportare l’inserimento di cookie da parte dell’operatore terzo che lo ospita. Tenendo conto delle scelte che hai espresso riguardo al deposito dei cookie, abbiamo bloccato la visualizzazione di questo contenuto. Se desideri accedervi devi accettare la categoria di cookie “Contenuti di terze parti” cliccando sul pulsante sottostante.

Riproduci video

Comportamento imperdonabile

Attacchi che non si fermano la notte delle elezioni, anzi. Il giorno della sua incoronazione nel 2014, anche Flora Coquerel si è trovata a dover affrontare per la prima volta nella sua vita questo tipo di insulto. “Con uno spettacolo di così alto profilo, sapevo che sarei stato criticato, anche per il colore della mia pelle”, poi si confidarono i franco-beninesi Il mondo.

>>>>
GUILLAUME SOUVANT tramite Getty Images Flora Coquerel al fianco di Jean-Pierre Foucault durante le elezioni di Miss Francia 2015, un anno dopo il suo titolo.

GUILLAUME SOUVANT tramite Getty Images

Flora Coquerel al fianco di Jean-Pierre Foucault durante le elezioni di Miss Francia 2015, un anno dopo il suo titolo.

La modella, membro della giuria di Miss Francia 2025, ha potuto contare sul sostegno di Sonia Rolland, l’unica altra Miss di origini africane ad aver vinto il titolo. Nel documentario Io, signorina Francia? trasmessa su TF1 nel 2022, la franco-ruandese aveva anche menzionato il fatto che la sua vittoria nel 2002 aveva “ ha scatenato una parte dei francesi che non sopportava l’idea che una Miss Francia fosse di origine africana”.

Come riportato allora Tele-tempo libero, la reginetta di bellezza diventata attrice, ha rivelato che sua madre l’ha ricevuto “feci in buste”mentre Geneviève de Fontenay, presidente del comitato dal 1981 al 2010, aveva ricevuto “lettere ingiuriose e minacce di morte”.

Dopo le incoronazioni di Sonia Rolland e Flora Coquerel, quelle di Miss Guyana Alicia Aylies nel 2017 e Miss Guadalupa Clémence Botino nel 2020 avevano a loro volta scatenato ondate di commenti razzisti. “È incredibilmente violento, è innegabile”, notò all’epoca Corinne Coman, Miss Guadalupa eletta Miss Francia nel 2003, per il canale All’estero il primo. “Dopo non è un fenomeno nuovo perché non colpisce solo le Miss ma anche gli artisti, i politici”ha aggiunto l’ex reginetta di bellezza.

Polemiche razziste da (almeno) 35 anni

Tanto più che casi del genere, durante e dopo la competizione, sono quasi sempre esistiti. Suzanne Iskander, la cui famiglia è nata in Libano, aveva diritto alle stesse osservazioni di Sabah Aïb quando vinse il titolo di Miss Francia nel 1985. “Hanno messo una mia foto con un bersaglio nella mia casella di posta, ho ricevuto telefonate anonime, mi hanno detto “sporco arabo, torna nel tuo paese”, “stai mangiando il nostro pane”, “ti violenterò”. ”, “ucciderti””, lo aveva detto anche a Franceinfo nel 2020.

“Un giornale ha pubblicato messaggi razzisti su di me, dicendomi che alla gente piaceva leggere cose negative sugli altri”, ha precisato anche l’ex signorina Alsace, che ha precisato di aver ricevuto all’epoca il sostegno di Geneviève de Fontenay, come la maggior parte dei candidati che hanno testimoniato di questa orribile esperienza.

Questo sabato 14 dicembre, Sabah Aïb, chiamata in causa anche per le sue origini, algerine da parte di padre e marocchine da parte di madre, potrebbe diventare la prima donna di origine nordafricana a diventare Miss Francia. Tanto più che secondo questa AI il candidato è addirittura uno dei tre favoriti di questa edizione.

Vedi anche su HuffPost :

La lettura di questo contenuto potrebbe comportare l’inserimento di cookie da parte dell’operatore terzo che lo ospita. Tenendo conto delle scelte che hai espresso riguardo al deposito dei cookie, abbiamo bloccato la visualizzazione di questo contenuto. Se desideri accedervi devi accettare la categoria di cookie “Contenuti di terze parti” cliccando sul pulsante sottostante.

Riproduci video

-

PREV Culto: Richard Gere, l'eterno seduttore
NEXT La maledizione di Horizon è lungi dall’essere finita poiché lo spin-off multiplayer di Zero Dawn di PlayStation potrebbe imbattersi di nuovo in Elden Ring nel 2025