Fedele a Emmanuel Macron dal 2017, il quinto vicepresidente dell’Assemblea nazionale, Roland Lescure, potrebbe creare una sorpresa e sbarcare a Matignon. A destra l’opzione non convince assolutamente.
Anticipatore, e se Roland Lescure riuscisse a creare una sorpresa in questo rettilineo finale verso Matignon? È infatti musica che sta salendo da ieri sera. L’opzione sarebbe presa in considerazione da Emmanuel Macron, come lo era stato prima dell’arrivo di Gabriel Attal a Matignon lo scorso gennaio, ma è tutt’altro che unanime all’interno del campo macronista e soprattutto a destra. I leader del MoDem si oppongono all’ipotesi Lescure a favore del loro leader François Bayrou, ma a loro si uniscono la destra di Macronie e gran parte del campo di LR che invoca opzioni come Sébastien Lecornu o Catherine Vautrin.
Roland Lescure deve affrontare un’opposizione simile a quella che aveva impedito la nomina di Catherine Vautrin, solo che all’epoca il primo ministro proveniva da destra ed era stato respinto dall’ala sinistra del Macronie. Questa volta i ruoli sono invertiti. La nomina di Roland Lescure potrebbe quindi dividere il blocco centrale, suscitare l’ira della destra, senza avere la certezza di radunare le forze della sinistra. Nonostante la sua formazione e le sue origini piuttosto di sinistra, il suo passaggio in Macronie potrebbe essere un ostacolo troppo grande per ottenere l’appoggio del PS, degli Ecologisti e del PCF.
Roland Lescure finalmente rinnegato a destra?
Suscitare la rabbia della destra è un eufemismo. La voce su Roland Lescure ha avuto il dono di infastidire il dimissionario ministro degli Interni, Bruno Retailleau. Un parente dell’inquilino di Beauvau ricorda in particolare a Politico le parole di Roland Lescure contro di lui, affermando che Retailleau “prendeva in giro Marine Le Pen”. Abbastanza per alimentare la rubrica e rendere i rapporti tra i due uomini, e con la destra in generale, relativamente delicati.
Tutto si oppone ai due uomini e soprattutto l’immigrazione. Lescure sostiene la regolarizzazione dei lavoratori privi di documenti nei settori “stressati”. “Vedremo come intende lasciare che la destra applichi la sua politica sui temi del Ministero degli Interni”, ha detto a Politico un caro amico di Bruno Retailleau. In effetti, le posizioni dei due sulla questione sembrano così distanti che la nomina a Matignon di Roland Lescure questo venerdì 13 dicembre, in mattinata, costituisce ancora una vera sorpresa.
Alexis Kohler come supporto principale
Secondo le informazioni di Politico, la sua candidatura sarebbe sostenuta in modo molto chiaro da un altro caro amico del Presidente della Repubblica, nella persona di Alexis Kohler. Il segretario generale dell’Eliseo “cerca di giocare una carta all’ultimo momento”, indica ai media un pilastro dell’ex maggioranza. Dalle sue colonne apprendiamo anche che Roland Lescure si è presentato mercoledì al Palazzo Presidenziale durante la cerimonia di decorazione dell’imprenditore Serge Godin.
Il franco-canadese Roland Lescure ha affermato per primo, all’inizio della sua carriera, di appartenere ad un centrosinistra “pragmatico”. Fu nel 2012 che incontrò per la prima volta Emmanuel Macron durante un incontro con gli investitori. Candidato della LREM nel 1° collegio elettorale dei francesi residenti all’estero (Canada e Stati Uniti) alle elezioni legislative del 2017, è stato eletto con un ampio vantaggio. Inizia così la sua storia d’amore con la macronie. Nel giugno 2017 ha assunto la presidenza della commissione per gli affari economici dell’Assemblea nazionale prima di essere nominato Ministro delegato all’Industria e all’Energia. Dall’8 luglio 2024 è nuovamente deputato nella Camera bassa del Parlamento. È anche il quinto vicepresidente dell’Assemblea nazionale dal 19 luglio.
Ultimi aggiornamenti
12:56 – François Bayrou viene finalmente nominato Primo Ministro
Mentre Roland Lescure faceva parte della lista delle persone indicate come nuovo Primo Ministro, il presidente alla fine ha scelto di nominare Primo Ministro il presidente moderno François Bayrou.
11:56 – Roland Lescure è stato ricevuto mercoledì all’Eliseo
Mentre la traccia di François Bayrou come prossimo primo ministro si sfuma di minuto in minuto, quella di Roland Lescure emerge. Il Capo dello Stato ha ricevuto mercoledì il vicepresidente Renaissance dell’Assemblea, nel corso di una serie di incontri per trovare un sostituto di Michel Barnier. Roland Lescure era già stato considerato primo ministro all’inizio del 2024, ma alla fine è stato nominato Gabriel Attal.
Se fosse davvero lui a essere nominato, è probabile che ciò susciterebbe l’ira della destra. In effetti, Roland Lescure viene dal PS e fa parte del cosiddetto ramo di sinistra delle macronie, anche se il PFN non condivide questa opinione.