“Quando ho scalato Notre-Dame, c’era qualcosa che somigliava alla ricerca di Dio”

“Quando ho scalato Notre-Dame, c’era qualcosa che somigliava alla ricerca di Dio”
“Quando ho scalato Notre-Dame, c’era qualcosa che somigliava alla ricerca di Dio”
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MANUTENZIONE IMPORTANTE – Da adolescente scalò le torri di Notre-Dame de Paris. Davanti ai lettori di Figaro riunito nella Salle Gaveau, lo scrittore di viaggi ha parlato del rapporto intimo che ha con la cattedrale, attraverso l'intercessione di Péguy, Hugo e Huysmans.

Sylvain Tesson ha pubblicato in particolare Notre-Dame de Paris, oh regina del dolore (Ecuador, 2019). Lo spettacolo” La Madonna, regina del dolore, regina della vittoria : viaggi a Notre-Dame di Sylvain Tesson » si svolge al Théâtre de Poche fino al 30 Gennaio.


IL FIGARO. – Notre Dame è un monumento con il quale hai un legame organico, spirituale, quasi medico e, in definitiva, letterario. Diresti che questo monumento è il vaso della tua esistenza? ?

SILVANO TESSON. – In un’epoca in cui l’adolescenza cerca una via di fuga dalla noia dell’infanzia, il piccolo bambino urbano che mi è stato trovato ha trovato una via di fuga nelle cattedrali: Notre-Dame de Paris, poi quelle che si distribuiscono intorno alla “regina madre” sono apparse me come una covata bianca. Mi resi conto che erano navi nel senso letterale del termine: grandi imbarcazioni rimaste in bonaccia per secoli nel cuore delle città. E ho capito che queste navi erano…

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